La preparazione fisica deve essere inserita nella programmazione annuale di un tiratore e di una tiratrice. Come sostiene da sempre il prof. Fabio Partigiani, preparatore atletico delle nazionali Fitav. È infatti fondamentale sviluppare le capacità motorie che si suddividono in: condizionali (resistenza, forza veloce, rapidità e mobilità articolare) e coordinative (equilibrio, coordinazione oculo-manuale). Nei 4 mesi di costruzionedella forma – termine che serve a dare la misura di ciò che si dovrà fare – e che sono riconducibili a novembre, dicembre, gennaio e febbraio, il rapporto tra preparazione fisica e tecnica di tiro sarà di 70% per la prima e 30% per la seconda. Dal mese di marzo in avanti invece le percentuali si invertono, dato che inizia il periodo agonistico. Pertanto le capacità motorie sviluppate nel periodo precedente dovranno essere mantenute con lavori specifici. E ogni programmazione sarà “tarata” su misura “del ricevente” in base a molteplici fattori…
Per inviare le vostre domande al prof. Partigiani: fabio.partigiani@hotmail.it.
La programmazione fisica deve essere inserita nella programmazione annuale di un tiratore e di una tiratrice, come ben spiega il preparatore atletico delle nazionali Fitav, Fabio Partigiani.