IL 21 MARZO SARÀ LA “GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FORESTE”

Venerdì 21 marzo 2025, data simbolica perché rappresenta per convenzione l’inizio della primavera, verrà celebrata la “Giornata internazionale delle foreste”. Un giorno importante per rammentarci che le foreste ricoprono ancora un terzo della superficie del nostro pianeta e che vanno salvaguardate perché fonte di biodiversità. L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ci ricorda che oltre 1,6 miliardi di persone in tutto il pianeta vivono e cercano i propri mezzi di sostentamento in queste aree che forniscono tutto il necessario per vivere bene: cibo, energia, medicinali e tanto altro. Bisogna inoltre sapere che in tali ambienti vive l’80% delle specie viventi. Abbiamo interpellato il presidente di Federparchi, Luca Santini, che ci ha confermato: “Le foreste sono fondamentali per tutte le specie animali, non bisogna mai dimenticare che l’ecosistema terra vive grazie al mondo vegetale. Oltre il 90% per cento della biomassa del pianeta è rappresentata da vegetali e solo lo 0,3% è animale, è quindi fondamentale occuparsi di conservazione delle foreste che sono l’evoluzione più perfetta dei boschi”. Celebrare questa giornata è importante per ricordarci che è diventato necessario porre un freno al fenomeno della deforestazione che, purtroppo, rappresenta fino al 20% delle emissioni di gas serra, fenomeno che produce addirittura 4,5 tonnellate di anidride carbonica. Sul sito di Ispra, scopriamo che anche nella nostra Italia le zone boschive sono circa un terzo del territorio e sono, per fortuna, in aumento. Nelle aree agricole abbandonate, infatti, si verifica la crescita spontanea di flora che, seppur lenta, è un beneficio per il contrasto al riscaldamento climatico.
Titolo della giornata di quest’anno sarà “Foreste e cibo” per sottolineare l’importanza delle risorse che arrivano da qui. Nel nostro piccolo anche noi, ricordiamo che le associazioni venatorie, fra le quali Federcaccia in prima linea, promuovono il consumo sostenibile, certificato e sicuro, della carne di selvaggina attraverso una filiera controllata. Si tratta di un prodotto alimentare che arriva sulle nostre tavole proprio dalle foreste.


Anche in Italia le zone boschive rappresentano un terzo del territorio – Foto Archivio Foti


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