I cacciatori maceratesi, coordinati dalla locale Sezione Fidc, sabato 22 aprile hanno partecipato alla seconda edizione dell’Operazione Paladini del Territorio promossa da Fondazione UNA. Su indicazione dell’Assessore all’Ambiente del comune di Macerata, il gruppo si è adoperato nella pulizia delle vasche, della rete fognaria e delle aiuole antistanti la monumentale Fonte Maggiore, che un tempo era il più importante serbatoio d’acqua che alimentava la città (ora anche incluso nella lista “I Luoghi del Cuore” del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI). Durante le attività della giornata è stato riportato nuovamente alla luce lo storico camminatoio che corre sopra questo splendida struttura che risale al 1326: era quasi completamente sepolto sotto strati di sterpaglie e arbusti. Nella zona, molto probabilmente grazie agli interventi svolti lo scorso anno, questa volta sono state recuperate solo tre siringhe.
Le attività di pulizia effettuate dai volontari della Federcaccia di Macerata hanno interessato le vasche, la rete fognaria e le aiuole antistanti la monumentale Fonte Maggiore, datata 1326. Le immagini dello storico serbatoio d’acqua sono di Mara Riccitelli e Giancarla Minnoni
