Riapriamo i riflettori sulla Peste Suina Africana (PSA) che sta nuovamente salendo agli “onori delle cronache regionali” e lo facciamo con un piccolo resoconto su un incontro a Firenze indetto da Stefania Saccardi (Assessore all’Agricoltura e alla Caccia della Regione Toscana, nonché vicepresidente regionale) e dall’Assessore alla Sanità Simone Bezzini, a cui hanno preso parte il presidente di FIDC UCT Marco Salvadori e altri esponenti delle Associazioni venatorie. Sul tavolo dei relatori l’opportunità di confrontarsi sulla prevenzione, sull’eventuale gestione di “un’emergenza PSA” e sulle misure straordinarie contemplate dal Piano Regionale degli Interventi Urgenti (PRIU). Il mondo venatorio nell’occasione ha prodotto i dati legati alla grande attività che sul territorio viene effettuata dalle squadre di caccia al cinghiale “sia nel raggiungimento dei numeri di prelievo prefissati dal Piano a livello regionale per la specie, sia per le opere di monitoraggio e controllo del territorio a supporto degli organi regionali preposti”.
Come ha sottolineato Salvadori, la collaborazione tra i vari “attori” di fronte a un’ipotetica emergenza PSA e relativo contrasto deve essere quantomai fattiva, evitando situazioni di attrito che sarebbero controproducenti per risolvere al meglio il problema.
Peste Suina Africana: insieme all’Assessore all’Agricoltura e all’Assessore alla Sanità della Regione, a Firenze si sono riuniti esponenti delle Associazioni venatorie toscane per affrontare il tema della prevenzione e del contrasto ad un’eventuale emergenza sul territorio – Foto CC BY-SA 3.0