STAGIONE VENATORIA 2022/2023: LE PROPOSTE DI FEDERCACCIA E ACMA RAVENNA

Siamo nuovamente a parlare di calendari venatori: il periodo infatti è quello in cui si ricomincia a discuterne diffusamente. Negli ultimi anni si può affermare che per i praticanti dello Stivale non si può parlare di una sola stagione, bensì di due, dato che si distinguono in quella legata ai calendari e in quella prettamente venatoria. Su questo doppio binario lavorano sempre, fianco a fianco, sia Federcaccia che l’Associazione Cacciatori Migratori Acquatici, più conosciuta forse come ACMA. Un lavoro complicato sempre più con il passare del tempo dai cavilli che ad ogni piè sospinto la burocrazia tende ad inserire, senza contare poi i problemi di altra natura che di volta in volta possono insorgere nella stesura, appunto, di un calendario venatorio. Per la stagione entrante, arriva però la proposta congiunta della Federcaccia Ravenna e della sezione ACMA della città romagnola, articolata in più punti e indirizzata alla Regione Emilia-Romagna. Nello specifico, queste due realtà molto attive del territorio, chiedono che venga esteso un nuovo parere all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale relativo al prelievo della moretta comune e del combattente. Per la prima di queste due specie, in particolare, la richiesta verte sulla possibilità che questo tipo di caccia si effettui solo da appostamento temporaneo o fisso (altrimenti in altre forme, ma con il vincolo che possano cacciare esclusivamente persone formate per questa specifica pratica venatoria), dal 1° novembre 2022 al 31 gennaio 2023, limitando il carniere a 10 capi stagionali e 3 al giorno. In ultimo, che siano sollecitati gli Enti a vario titolo preposti perché entro l’avvio della stagione venatoria 2022-2023 si proceda con la pubblicazione e conseguente applicazione dei Piani di gestione nazionale per la pavoncella e il moriglione. Previo parere e accordo con tutte le restanti Regioni.


Federcaccia Ravenna e la Sezione ACMA della città romagnola hanno avanzato una serie di proposte alla Regione Emilia-Romagna, prima dell’inizio della stagione venatoria 2022-2023, tra cui la richiesta di un nuovo parere ISPRA sul prelievo della moretta comune e del combattente – Foto ACMA


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