PROSSIMO OBIETTIVIO ACMA, INANELLAMENTO DI ALTRI ANATIDI AI FINI DELLA RICERCA

Quando riparte a tutti gli effetti la stagione venatoria, ricomincia anche l’attività sul territorio dell’Associazione cacciatori migratori acquatici (Acma) riguardante le operazioni di inanellamento e cattura di anatidi a supporto della ricerca scientifica. I volontari di Acma e di Federcaccia Ravenna a tal scopo hanno concluso di recente la messa in opera di una terza gabbia all’interno del Parco regionale del Delta del Po Emilia-Romagna, il cui presidente, lo ricordiamo, è Massimiliano Costa. Recinzione che consentirà di equipaggiare i soggetti catturati con un apposito trasmettitore satellitare per seguirne gli spostamenti durante l’anno, grazie anche al prezioso supporto dei tecnici dell’ente Parco che, insieme agli operatori dell’Atc 2 di Ravenna, hanno contribuito anche alla fornitura di materiale che si è rivelato molto utile.


Fasi dell’installazione di una terza rete di inanellamento e cattura all’interno del Parco regionale del Delta del Po – Foto Acma


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