Anche l’European Federation for Hunting and Conservation (FACE) si è espressa sulla proposta della Commissione Europea di proroga della deroga alla BCAA 8 per l’anno in corso. Si entra pertanto nell’ambito di quella che viene definita “condizionalità rafforzata della nuova Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027”, in base alla quale vige l’obbligo per gli agricoltori di destinare il 4% dei loro terreni a seminativo ad aree ed elementi non produttivi. In particolare, la BCCA 8 contempla anche come impegni il divieto, durante la stagione riproduttiva e di nidificazione degli uccelli, di potare siepi ed alberi e il mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio. La proposta avanzata dalla UE inciderà sulla biodiversità, come ha commentato il presidente FACE, Torbjörn Larsson, dal momento che eliminare la BCCA 8 non porterà ad una risoluzione dei problemi sollevati dalle proteste degli agricoltori che nelle ultime settimane hanno occupato le “prime pagine” dei media europei: “Abbiamo bisogno di una Politica Agricola più resiliente per sostenere meglio le esigenze degli agricoltori e della biodiversità”.
Torbjörn Larsson, presidente dell’European Federation for Hunting and Conservation – Foto FACE