A BOLOGNA E IN STREAMING IL CONVEGNO SULLE SPECIE ESOTICHE INVASIVE

Il 6 dicembre a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna di via Aldo Moro, è stato programmato il convegno intitolatoSpecie Esotiche Invasive: stato delle conoscenze e interventi di gestione”. Sarà possibile seguirlo anche via streaming (per ulteriori informazioni è possibile collegarsi a questo link). Una giornata pensata per soddisfare le esigenze della comunità scientifica, dei tecnici, degli enti locali e degli studenti delle università, con interventi a cura di Ispra e della Regione Lombardia che avrà il compito di spiegare come funziona il progetto Life NatConnect2030 finanziato dalla Comunità europea per la conservazione della biodiversità nel bacino padano. Scopo del convegno sarà illustrare come vengono gestite le specie esotiche presenti in Emilia-Romagna, parliamo di fauna ittica e omeoterma e di spiegare come funziona l’altro progetto denominato Zeroias, che ha coinvolto l’Università di Parma per gli studi sulla flora e dell’Università di Reggio Emilia per le testuggini palustri. Tanti gli interventi previsti per contrastare le specie invasive e saranno gestiti dalle altre Regioni che collaborano all’iniziativa. Tra gli interventi principali, citiamo quello che sarà tenuto da Lucilla Carnevali del Dipartimento per il Monitoraggio e la Tutela dell’Ambiente e per la Conservazione della Biodiversità e da Monica Palazzini del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane Emilia-Romagna, che sposterà l’attenzione sulla strategia della Regione per il contrasto delle specie esotiche invasive. Monica Poggion, dirigente della Struttura Natura e Biodiversità della Regione Lombardia, porterà l’esperienza del Progetto Life NatConnect 2030. Il progetto Zeroias, che riguarda la fauna, sarà illustrato da Beatrice Fois, Matteo Amoruso, Giovanni Campiello, Alice Dalla Vecchia, Rossano Bolpagni dell’Università di Parma. Zeroias, che riguarda come accennato le tartarughe, è in sinergia con Life Urca ProEmys, verrà spiegato da Matteo Dal Zotto, Dayron Lopez, M. Antonio Todaro dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Sonia Braghiroli, del Settore Pianificazione Faunistica della Regione Emilia-Romagna, interverrà sul tema delle specie invasive omeoterme, che rappresentano una forma di inquinamento ambientale da risolvere con una corretta gestione e coinvolgimento delle parti interessate. È previsto inoltre un intervento intitolato “Prime esperienze sperimentali per il controllo di Gymnocoronis spilanthoides (è un fiore – Ndr) all’interno del parco del Ticino”. Alcuni esponenti dell’Università di Torino e della Regione Piemonte illustreranno invece le esperienze di controllo nella Regione approfondendo la situazione dell’Ibis Sacro (per conoscere il programma nel dettaglio potete collegarvi a questo link).


Lo stormo di Ibis Sacro che si sposta da anni fra il Piemonte e la Lombardia, di cui si parlerà anche nel convegno del 6 dicembre. Qui era proprio al confine fra le due regioni in una foto di qualche anno fa – Foto Archivio Foti


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