5 GIUGNO, GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE

Sono più di 50 anni – dal 1972 per l’esattezza – che il 5 giugno si festeggia la Giornata mondiale dell’Ambiente, voluta dalle Nazioni Unite con la precisa finalità di sensibilizzare sempre di più l’umanità sull’importanza di salvaguardare l’ecosistema. E ogni anno viene scelto uno Stato per ospitarla – quest’anno è la volta dell’Arabia Saudita – e individuato un tema da sviluppare. Nel 2024 le azioni da sviluppare si incentrano sul problema della desertificazione. Lo slogan coniato per l’occasione è infatti “La nostra terra. Il nostro futuro. Siamo #GenerationRestoration”. In base a quanto riportato dal report fornito dalla Convenzione delle Nazioni Unite, a partire dal 2000 si è assistito ad un aumento del 29% sia del numero che dei periodi di siccità e, se non si pone un freno a questo fenomeno con interventi adeguati, la previsione è che la siccità entro il 2050 potrebbe andare a colpire più di tre quarti della popolazione del mondo. “La sedicesima sessione della Conferenza delle Parti (Cop 16) della Convenzione delle Nazioni Unite – riporta una nota stampa di Ispra – sulla lotta alla desertificazione (Unccd) si terrà nella capitale saudita, Riyadh, dal 2 al 13 dicembre 2024”.


La Giornata mondiale dell’Ambiente quest’anno è dedicata alla desertificazione, alla resilienza alla siccità e al ripristino del territorio – Foto Jeanajean, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons


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