Il ruolo della caccia all’interno della società moderna: questo il tema centrale del convegno, organizzato da Federcaccia Nazionale con la cooperazione di Federcaccia Toscana-Uct, che ha avuto luogo pochi giorni fa nella Tenuta di Suvignano di Monteroni d’Arbia (Si) e al quale ha partecipato anche il sottosegretario alla Cultura, il senatore Patrizio Giacomo La Pietra.
“Uomini animali e caccia” è il titolo che è stato dato all’incontro voluto dalla Fidc per definire il ruolo dell’attività venatoria nella collettività e l’importanza dei cacciatori nella conservazione della biodiversità attraverso la corretta gestione del territorio.
Il tema della giornata ha attirato l’attenzione dei colleghi del Tgt di Italia7, firmato da Edlira Mamutaj, che hanno realizzato lo speciale, all’interno del quale sono stati messi in evidenza numerosi aspetti ed è stato sottolineato come i cacciatori siano vere e proprie sentinelle ambientali e che è arrivato il momento di una revisione normativa, visto il ruolo culturale ti tutto il movimento. Il convegno si è svolto il 21 marzo 2025, “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”; anche la location è unica nel suo genere, perché Tenuta Suvignano è stata oggetto di confisca alla mafia e nel tempo è diventata un modello di sostenibilità ambientale.
In occasioni come questa vengono superati gli approcci ideologici a favore delle evidenze scientifiche e lo testimoniano discorsi come quello di Giorgio Aldo Salvadori, presidente dell’Associazione Italiana per la Wilderness, sodalizio ambientalista e non animalista.
Tanti gli interventi istituzionali: Marco Salvadori, presidente di Fidc Toscana-Uct, ha sottolineato come il dialogo possa essere importante per favorire i rapporti fra tutti i portatori di interesse il cui obiettivo è la gestione faunistica e ambientale, fattore sottolineato anche dalla presidente di Coldiretti Toscana, Letizia Cesani. L’agronomo forestale e tecnico faunistico, Francesco Santilli, ha spiegato la funzione dell’attività venatoria all’interno della società contemporanea, attraverso un excursus storico che ha evidenziato il rapporto fra l’uomo e la natura e l’importanza della caccia nella conservazione della biodiversità. Luca Santini, presidente di Federparchi, ha richiamato l’attenzione sulla tutela di tutte le specie viventi attraverso un approccio razionale e non ideologico. Il professor Angelo Lalli, docente di diritto amministrativo all’Università La Sapienza di Roma ha chiarito che la caccia è un metodo per la conservazione delle specie riconosciuta da tutte le Direttive internazionali ed è anche prevista dal Diritto di tutte le Nazioni, è quindi legittima e deve essere regolata con equilibrio.
Il presidente di Federazione Italiana della caccia, Massimo Buconi, ha chiesto un maggiore confronto supportato da fatti concreti per la costruzione di un futuro sostenibile per la pratica venatoria. A concludere le riflessioni l’intervento di La Pietra, che ha espresso la sua idea per una promozione intelligente del territorio e della fauna e ha affermato che il Governo sta lavorando per aggiornare la normativa che regola la caccia. (Fonte – Federcaccia-Uct)
Lo speciale di Tgt andato in onda su Italia7.