PIOGGIA DI RICORSI AL TAR: IL PARERE DI MICHELE SORRENTI – AUDIO

Avviene ormai da anni e la stagione venatoria in corso non fa eccezione: anche il 2022/2023 si sta caratterizzando in modo evidente per il gran numero di ricorsi ai Tribunali amministrativi regionali (Tar), relativamente ai calendari venatori emanati dalle varie Regioni. Ovviamente la Federazione italiana della caccia si aspettava la solita pioggia di ricorsi e, di conseguenza, ha offerto una pronta risposta attraverso la costituzione in giudizio e il dialogo con tutte le Regioni interessate, per la difesa dei calendari emanati attraverso specifiche memorie tecniche e giuridiche. E se è vero che a caccia si va sui terreni, a contatto con la natura e in compagnia dei propri amici sia a due gambe sia a quattro zampe, sempre più spesso è nelle aule dei tribunali che questo diritto viene messo in discussione e necessita, pertanto, di essere difeso.

Molti dei ricorsi riguardano le date di apertura alle singole specie ma, in questa fattispecie, risulta più opportuno parlare delle date di chiusura, messe sotto accusa con forza dalle varie associazioni ricorrenti. A riguardo, abbiamo sentito il parere di Michele Sorrenti, coordinatore nazionale dell’Ufficio Studi e Ricerche faunistiche e agro-ambientali di Federcaccia.


I nuovi pareri di Ispra, che conseguono ai nuovi Key Concepts, propongono la chiusura al 10 gennaio per tutti i turdidi e al 20 gennaio per gli acquatici – Foto Michael Maggs – CC BY-SA 3.0


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