Come è ormai noto, con la legge Finanziaria del 2024 è stato approvato anche un emendamento che va a modificare l’articolo 18 della legge 157/92. “Si tratta dell’articolo che regola le procedure di approvazione riferite ai calendari venatori – lo spiega il presidente nazionale Federcaccia, Massimo Buconi in questo video -. La parte essenziale della modifica riguarda l’autorizzazione alla caccia in base alla legge nazionale 157/92, non soltanto sulla base dei calendari regionali o nel caso in cui intervengano ordinanze o condizioni di sospensiva dell’attività venatoria. Insomma si va a caccia con le previsioni della legge 157, finché non ci sarà l’udienza di merito finale che chiuderà la partita e definirà le questioni”. Cosa avviene con questa modifica? Ce lo conferma sempre il presidente Buconi: “Sede della prima applicazione della norma è stato il periodo festivo, durante il quale è stato dato adito a molteplici e differenti interpretazioni. Per noi, però, la legge è chiara, così come la volontà del legislatore. A questo proposito, ringraziamo tutti coloro che hanno voluto questa modifica e, quindi, stiamo operando affinché le regioni rispettino il dettame che deriva da questa nuova normativa. Al contrario le associazioni animaliste continuano a diffidare le regioni, minacciando azioni di rivalsa economica, amministrativa, civile e penale, per mettere evidentemente un po’ di pressione affinché non tengano conto di questo articolato. Federcaccia insieme con altre Associazioni venatorie è in prima linea invece per sostenerne l’applicazione e per avere una certezza del diritto. Non è la soluzione di tutti i nostri problemi, ma questa modifica è un passo importante e la difendiamo con i denti”. Infine il presidente nazionale Federcaccia spiega che cosa accadrà da ora in avanti: “Anche se la stagione venatoria non è ancora finita, è ora che le Regioni si impegnino fin da subito per realizzare i nuovi calendari venatori. Sull’esperienza di quanto avvenuto nel 2024, confidiamo di poter ottenere alcune importanti novità nell’interlocuzione che i ministeri delle Politiche agricole e quello dell’Ambiente stanno sostenendo con l’Europa circa i key concepts, cioè le date di migrazione prenuziale di alcune specie migratorie. Speriamo, inoltre, di ottenere positive novità, ci stiamo lavorando, sul versante dei pareri di Ispra su alcuni approfondimenti e riconsiderazioni di altre posizioni. Ma più importante è senza dubbio che le Regioni mettano mano ai calendari venatori attivando i propri osservatori faunistici, i rapporti con le università e utilizzando agli studi messi a disposizione da Federcaccia e da altre Associazioni. Speriamo vengano emanati quanto prima per evitare questo giochetto giuridico, che provoca sospensioni dell’ultimo minuto che avvengono quando poi non si fa in tempo a porvi rimedio”. (Fonte Fidc)
Massimo Buconi in un frame del video pubblicato su Youtube da Fidc.