Federcaccia Toscana ha indetto un incontro per tracciare un “punto fermo” sullo status della PSA (Peste Suina Africana), coinvolgendo in primis le Guardie giurate venatorie volontarie (Ggvv). In qualità di relatore il presidente Marco Salvadori che ha subito evidenziato le risorse e le attività condotte fino a quel momento per monitorare sul campo l’andamento del virus in tempo reale. Sottolineando anche la necessità che le Istituzioni valorizzino sempre di più un vero e proprio patrimonio umano come quello costituito dal comparto dei volontari. Il supporto del mondo venatorio, nelle sue varie espressioni, è difatti a dir poco prezioso, per dare forma e sostanza a una rete capillare sul territorio in grado di recuperare rapidamente il maggior numero di carcasse di cinghiali, assicurando così che la zona ispezionata risulti indenne dal contagio o per accorgersi il prima possibile di eventuali ma concrete “minacce di infezione”. Durante l’incontro, è stato inoltre ribadito come la Regione Toscana di fronte a questa emergenza sanitaria non si sia fatta di certo trovare impreparata, poiché è dal 2019 che sono state portate avanti attività di informazione tanto in ambito ministeriale quanto nel coordinarsi con le altre Regioni.
Andamento Peste Suina Africana: a Firenze un incontro promosso da Federcaccia Toscana ha fatto luce sullo status quo del contagio e su tutte le attività fino a quel momento attuate sotto il profilo della vigilanza venatoria.