Fauna selvatica, la Giunta regionale della Lombardia, il 21 ottobre 2021, ha approvato le nuove procedure di controllo con una delibera che è stata proposta da Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e alle Foreste. Delibera che è adeguata con il Piano Straordinario del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Le norme emanate servono ad adeguare i piani di controllo alle regole nazionali (legge 157/92 e legge regionale 26/93) ed europee e vanno a sostituire la delibera n. 1465/2019.
Adesso l’iter prevede che i piani per il contenimento, che interessano tutta la regione, verranno ratificati dopo le valutazioni dell’Ispra e andranno a controbilanciare le differenze di regolamentazioni che esistevano fino adesso nelle varie zone lombarde.
Secondo l’assessore Beduschi è diventato necessario controllare la fauna selvatica, perché “serve un cambio di passo rispetto a un’osservazione passiva della natura che negli ultimi anni ha determinato stortura e disequilibrio. Serviva una presa di atto forte e, rispetto alle indicazioni nazionali, abbiamo creato una Cabina di regia per confrontarci e condividere i dati che arriveranno dai diversi territori”. Insomma, allo stato dei fatti è diventato necessario un coordinamento adeguato che sia capace di ottenere risposte rapide.
“Il nuovo provvedimento – conclude Beduschi – porta a un piano regionale univoco in Lombardia, che risponde in modo concreto alle esigenze del settore agricolo e della gestione faunistica, garantisce così un equilibrio tra le attività produttive e la tutela dell’ambiente. La fauna selvatica, quando è incontrollata – conclude – mette a rischio le colture, i territori, la sicurezza idrogeologica e quindi anche la sicurezza delle persone. Noi crediamo che la natura, come sempre, debba essere governata nel migliore dei modi dall’uomo”.
La Giunta regionale della Lombardia ha approvato nuove procedure per il controllo della fauna.