LE REGIONI PIÙ COLPITE DAI DANNI PROVOCATI DAI CINGHIALI

In Italia gli esemplari di cinghiale si aggirano intorno a 1 milione e mezzo: una proliferazione altissima che ha determinato la messa in campo di campagne di selezione cresciute – nel periodo 2015-2022 – del 45%. A riguardo, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha segnalato che gli abbattimenti sono stati circa 300.000 all’anno (di cui 257.000 in caccia ordinaria e 42.000 in interventi di controllo faunistico). Il 30% dei contenimenti totali è stato effettuato in Toscana. Ingenti i danni al settore primario – l’agricoltura – con una media annuale di oltre 7 milioni di euro. Le Regioni risultate più colpite sono Abruzzo e Piemonte con, rispettivamente, circa 18 e 17 milioni di euro nel periodo considerato. Mentre altre 3 Regioni Toscana, Campania e Lazio – hanno fatto registrare oltre 10 milioni di danni all’anno.


Negli ultimi 7 anni – fonte Confagricoltura – sono stati stimati danni all’agricoltura provocati da cinghiali per 120 milioni di euro.


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