“AMBIENTE IN ITALIA: UNO SGUARDO D’INSIEME”, IL REPORT DI ISPRA SUI DATI 2023

L’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) ha pubblicato “Ambiente in Italia: uno sguardo d’insieme”, Annuario sui dati ambientali 2023, pensato e costruito in collaborazione con le Agenzie regionali per la protezione ambientale e con le province autonome. Si tratta di una pubblicazione di 409 pagine dedicata a tutti, perché è stata volutamente realizzata in forma divulgativa: comprende 300 indicatori raccolti in 21 aree tematiche per una consultazione più immediata grazie all’utilizzo di grafici. Sfogliando “Ambiente in Italia” scopriamo le tematiche sviluppate punto per punto: Ambiente e benessere, Certificazione ambientale, Radiazioni non ionizzanti, Pericolosità geologiche, Valutazione e autorizzazione ambientale, Trasporti, Energia, Turismo, Geosfera, Idrosfera, Atmosfera, Biosfera, Industria, Promozione e diffusione della cultura ambientale, Rifiuti, Economia e ambiente, Rumore, Agenti chimici, Strumenti per la pianificazione ambientale, Pesca e acquacoltura, Agricoltura e selvicoltura. Nella presentazione curata dal direttore generale Ispra, Maria Siclari e dal presidente Ispra, Stefano Laporta leggiamo: “Le informazioni presenti nel documento, dall’alto valore tecnico scientifico, sono il frutto del lavoro di ricerca, monitoraggio e controllo che l’Ispra svolge in ottemperanza dei propri compiti istituzionali, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza ambientale a un ampio pubblico che comprende decisori politici, amministratori, studiosi, cittadini”. Tra i dati che ci preme sottolineare perché ci hanno colpito particolarmente, citiamo quelli relativi al consumo del suolo, che viaggia ormai alla velocità di 2.4 metri quadrati al secondo, e al clima, ovviamente, con temperature sempre più calde che portano a conseguenze disastrose, come le recentissime alluvioni in Emilia-Romagna, in Sicilia e in altre regioni della nostra penisola.

Report Ispra completo


La copertina dell’Annuario Ispra sui dati ambientali rilevati nel corso del 2023 – Foto Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale


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