IN COLOMBIA COP16, LA CONFERENZA SULLA BIODIVERSITÀ

La Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite per la Diversità Biologica si è riunita dal 21 ottobre al 1° novembre 2024 a Cali, in Colombia, per la 16ª volta nell’appuntamento chiamato Cop16 che aveva la funzione di rendere operativo l’accordo Kunming global biodiversity framework (Km-Gbf), sottoscritto nel 2022 durante l’incontro di Montreal. Fra gli obiettivi della Cop16 c’era l’allineamento a una serie di traguardi, ma fra 119 nazioni partecipanti, solo 44, fra cui l’Italia, hanno presentato il proprio National biodiversity strategy and action plan (Nbsap) e non è purtroppo stato possibile giungere a nessun accordo. La Conferenza ha però deliberato la creazione di un organismo sussidiario dedicato alle popolazioni indigene e alle comunità locali, perché considerati custodi della biodiversità e per assicurare loro la partecipazione al Km-Gbf. È stata inoltre decisa l’adozione di un fondo finanziario globale, il Cali Fund, che servirà a ridistribuire equamente le risorse che derivano dal sequenziamento digitale delle risorse genetiche (Dsi – Digital sequence information) e premierà i custodi della biodiversità. Accordi importanti sono stati siglati anche per le aree marine, vitali per la salute degli oceani e dell’ambiente in generale: a riguardo, è stata approvata un’intesa globale basata sul metodo scientifico. Per quanto riguarda invece i collegamenti fra biodiversità e cambiamento climatico, sono stati raggiunti accordi internazionali che si pongono l’obiettivo di affrontare più uniti la crisi climatica. Durante la precedente COP in Canada, a Montreal, le nazioni partecipanti avevano stabilito di destinare 700 miliardi di dollari per la salvaguardia della biodiversità: si tratterebbe di un investimento a lungo termine che doveva portare 20 miliardi di dollari entro il 2025, ma il target sembra difficilmente raggiungibile allo stato dei fatti. Alla fine dei lavori è mancato il quorum e la riunione è stata sospesa prima che potessero essere prese alcune decisioni, fra cui la mobilitazione di risorse finanziarie, la pianificazione, il monitoraggio, la rendicontazione e revisione e pure il bilancio. Per l’approvazione di quest’ultimo la COP dovrà nuovamente riunirsi.

(Fonte: Ispra)


Colombia: il tavolo dei lavori durante la Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite per la Diversità Biologica – Foto Ispra


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