COP29 IN AZERBAIGIAN, L’INTERVENTO DI GIORGIA MELONI: AUMENTARE LE RINNOVABILI E IL RADDOPPIO DELL’EFFICIENZA ENTRO IL 2030

È in pieno svolgimento a Baku, in Azerbaigian, la Cop29, Conferenza delle parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che durerà fino al 22 novembre 2024. Attraverso i rispettivi leader, i governi di tutto il mondo portano avanti l’Accordo di Parigi sul clima che prevede di limitare il riscaldamento globale a 1.5° C. Al momento, in totale sono 198 le parti coinvolte e rappresentano quasi tutto il mondo. Numerosi gli interventi da parte dei leader mondiali fra cui quello di Giorgia Meloni di oggi (13 novembre 2024 – Ndr) durante il quale ha ammesso che le nazioni coinvolte si sono fissate obiettivi ambiziosi e cioè triplicare la capacità mondiale per produrre energie rinnovabili e il raddoppio dell’efficienza energetica  entro il 2030.
Secondo la premier arrivare a questi obiettivi richiederà la cooperazione di tutti, a partire dai maggiori emettitori e con un supporto finanziario adeguato, ha spiegato che si sta lavorando per un compromesso efficace, ma che le responsabilità devono essere condivise e che è necessario superare le divergenze fra i Paesi sviluppati e le economie emergenti. E poi la premier ha detto che il nostro Paese continuerà a fare la propria parte e che l’Italia sta destinando all’Africa una parte consistente dei budget di oltre 4 miliardi di euro dal Fondo nazionale per il clima, che continuerà a sostenere iniziative come il Green Climate Fund e il Fondo per perdite e danni promuovendo altresì il coinvolgimento delle banche multilaterali di sviluppo.
Infine, il Presidente del Consiglio ha ricordato che non saremo noi a beneficiare dei risultati e degli sforzi che stiamo mettendo in campo, bensì le future generazioni, che potranno così vivere in un mondo migliore.


La locandina della 29a edizione della Conferenza delle parti sui cambiamenti climatici – Foto Ispra


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