A ROMA LA PROSSIMA CONFERENZA PER LA BIODIVERSITÀ DELLA COP 16

Dal 25 al 27 febbraio 2025 la sede centrale della Food and agricolture organization (Fao) di Roma ospiterà la Cop 16. Si tratterà di un nuovo tentativo della Convention on Biological Diversity delle Nazioni Unite di far approvare i provvedimenti saltati in occasione della Conferenza delle parti di Cali (Colombia).
Lo scopo della conferenza è quello di trovare una strategia per tutelare la biodiversità attraverso la ricerca di fondi per 200 miliardi di dollari entro il 2030. Tra le iniziative proposte troviamo la distribuzione di risorse finanziare grazie a uno strumento globale che potrebbe utilizzare fondi privati come il Global Environment Facility e il Kunming Biodiversity Fund. La Cop 16 si prefigge anche la riduzione degli incentivi dannosi per un valore di almeno 500 miliardi di dollari, sempre entro l’anno 2030.
Per le decisioni degli obiettivi i partner internazionali impegnati in questa iniziativa sceglieranno non solo enti nazionali, ma anche attori come giovani, donne, popolazioni indigene, le comunità locali e appartenenti alla società civile e del settore privato. Saranno tanti i punti all’ordine del giorno, fra i quali il lavoro coordinato insieme ad altre convenzioni ed altri protagonisti internazionali, ma lo scopo principale di questa convenzione è quello di creare meno divario sociale ed economico fra il nord e il sud del mondo attraverso una distribuzione più equa delle risorse con un sistema di finanziamenti più autonomo del Fondo mondiale per l’ambiente (Gef) e anche grazie all’individuazione di 23 obiettivi già decisi in seguito all’accordo di Kunming-Montreal.
In Italia ci sono 39 organizzazioni fra le quali il Cai (Club alpino italiano), che chiedono al Governo italiano di non sprecare anche questa occasione per la salvaguardia della biodiversità. Le aspettative sono alte, ma sulla situazione pesano anche i risultati della conferenza di Baku del novembre 2024 sui cambiamenti climatici, dove si è ottenuto qualcosa, ma non sono stati raggiunti accordi economici.


Tutela della biodiversità: la Cop 16 si riunirà a Roma dal 25 al 27 febbraio 2025. Si tratterà di un nuovo tentativo della Convention on biological diversity delle Nazioni Unite di far approvare i provvedimenti saltati in occasione della Conferenza delle parti di Cali (Colombia) – Foto Archivio Foti


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