Senza passato – diceva il grande Mario Rigoni Stern – non ci può essere né presente, né tantomeno futuro. E in ossequio a questo fondamentale postulato, che non può che essere universalmente condivisibile, ho voluto, nel corso dell’ultimo Consiglio federale, svoltosi “da remoto” il 23 luglio, partire dal passato prossimo (sportivo e organizzativo) della nostra Federazione, per poi tracciare le linee che ne connoteranno in maniera profonda e significativa il futuro, anche in questo caso, sia in senso squisitamente agonistico sia a livello “politico”, logistico e strutturale. A cominciare dall’Assemblea elettiva che è stata spostata per una serie di motivazioni, fra le quali la Riforma dello sport che, tranne alcuni passaggi, ha davvero compiuto un vero e proprio giro di boa. Mi sono quindi soffermato brevemente sugli eventi sportivi di alto livello internazionale che hanno profondamente contrassegnato questi primi mesi, ricchi di affermazioni e di conferme. La prima, grande competizione che ha visto impegnati gli atleti federali è stata il Campionato del mondo di english sporting, disputatosi negli Usa, con i soliti “numeri” di concorrenti da capogiro, tipici della più diffusa e praticata disciplina tiravolistica mondiale e con un livello tecnico siderale che ha reso particolarmente significative le prestazioni dei nostri tiratori con le squadre Senior e Veterani che hanno guadagnato un più che onorevole terzo piazzamento. Nelle gare individuali nella categoria B a primeggiare è stato Salvatore Rea, mentre Gregorio D’Ambrosio ha ottenuto un brillante bronzo. Nella categoria A, da segnalare il risultato di Vinicio Pamantini che è salito sul terzo gradino del podio. Nella AA, invece, ad avere la meglio sugli agguerriti avversari è stato Enrico Lugli con il punteggio di 163/200, uno dei più alti conseguiti dai nostri portacolori nel corso della trasferta “a stelle e strisce”. È stata poi la volta dell’Europeo di Fan 32 e del 3° Grand Prix del Mediterraneo. Nella competizione continentale i nostri tiratori hanno conquistato l’argento nel mixed team con Moioli-Lorenzi mentre nel Gp lo stesso Lorenzi si è giocato lo spareggio con il tiratore di casa. Dopo il breve riassunto sul passato, il focus del mio intervento si è spostato sul futuro che vede una nutrita serie di Campionati mondiali: paintball Upbf a fine agosto; tiro con l’arco da caccia prima decade di settembre; 5° Mondiale di tiro di campagna e 8° Mondiale di tiro a palla, 7 e 8 settembre. Inoltre, sono in calendario Campionati e Coppe europee e del Mediterraneo: Trofeo Coppa del Mediterraneo con l’arco da caccia e Coppa del Mediterraneo per cani da ferma in Croazia, nel mese di ottobre. Infine, dopo aver brevemente riepilogata l’attività formativa di alto livello per gli Ufficiali di gara della cinofilia venatoria nelle sue diverse specialità e del pool medico-veterinario di formatori per i veterinari sportivi, ho affrontato quello che ritengo possa rappresentare un vero e proprio fiore all’occhiello per l’attività cinofila federale: il portale della cinofilia. Si tratta di una vera e propria piattaforma, coordinata a livello centrale dal personale federale, della quale faranno parte alcuni giornalisti e che avrà il compito di illustrare tutto quello che la Federazione farà, non solo a livello agonistico ma anche amatoriale e promozionale e che, quindi, costituirà la certificazione aggiornata in tempo reale di una attività sempre più complessa e completa come quella della cinofilia sportiva a 360 gradi. Se il futuro, anche nello sport, è sempre più all’insegna del web, dei social e della comunicazione in tempo reale, allora noi siamo già nel futuro. Questa è la nostra forza. Questo è il nostro orgoglio.
“A caccia di sport”, di Felice Buglione, Caccia & Tiro 09/2024.
La prima, grande competizione che ha visto impegnati gli atleti federali è stata il Campionato del mondo di english sporting, disputatosi negli Usa, con un livello tecnico siderale che ha reso particolarmente significative le prestazioni dei tiratori azzurri.