CULTURA E CURA DEL TERRITORIO: GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO – VIDEO

Il 14 marzo è stata la Giornata Nazionale del Paesaggio, una ricorrenza abbastanza recente dato che la sua istituzione, sostenuta e voluta dal Ministero della Cultura (MiC), risale al 2016. Tra le sue finalità, quella di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del “valore estetico e culturale del paesaggio in tutte le sue forme e manifestazioni”. E di tali “forme e manifestazioni” fanno parte aree boschive, zone montane, coste marine, laghi, così come i contesti rurali che connotano in ogni sua parte il Bel Paese. Più che mai sulla cultura e cura del paesaggio agrario si sono concentrate le attenzioni, già a partire dal 2012, quando fu creato l’Osservatorio nazionale del Paesaggio rurale, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali. Si è trattata di un’azione sui generis, poiché per la prima volta a livello istituzionale è stato assegnato un preciso valore al ruolo culturale, storico e ambientale del territorio agrario italiano. Non tutti i territori però hanno “pari dignità di tutela”, ma solo quelli che mantengono i “tratti caratteristici” della tradizione e della tipicità del paesaggio rurale, “pur nell’ambito dei continui e inevitabili processi di cambiamento a cui è soggetta l’agricoltura per rispondere ai nuovi mercati e tecnologie”. È pertanto più che evidente quanto la sfida per tale attività di protezione e conservazione sia davvero ardua, dato che non è semplice “trovare la quadra”, ovvero riuscire a coniugare elementi di naturalità, tradizioni e variabilità paesaggistica. Una sfida a dir poco cruciale in primis per il mondo venatorio perché solamente preservando i territori agricoli con la loro ricchezza di biodiversità ed elementi paesaggistici si potrà garantire la sopravvivenza degli ecosistemi per la fauna selvatica. Ed è il motivo per cui sia i Comprensori Alpini che gli Ambiti Territoriali di Caccia dovrebbero incentivare, attraverso l’utilizzo delle proprie risorse, la tutela di elementi tradizionali del paesaggio rurale che rischierebbero altrimenti di essere abbandonati se non trascurati, come muretti a secco con filari d’alberi, punti di abbeverata, margini fioriti e siepi campestri.


La Giornata Nazionale del Paesaggio è stata istituita nel 2016 dal Ministero della Cultura.


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