A seguito della sospensione della caccia all’avifauna attuata dal Tar di Milano dopo aver accolto il ricorso di sigle animaliste lo scorso 12 settembre, è prontamente arrivata la replica di Federcaccia Lombardia, attraverso le parole espresse dal presidente regionale Marco Bruni. Nel suo intervento, che qui riportiamo, evidenzia la necessità di una nuova delibera seguendo il parere Ispra, a partire da lunedì 16 settembre, che consenta di poter svolgere l’attività venatoria non solo a ungulati, lepre e, per chi lo volesse, di addestrare i cani, ma anche il prelievo da capanno fisso e temporaneo a tordo, merlo e colombaccio.
Federcaccia Lombardia chiede che venga consentito nel mese di settembre il prelievo da capanno fisso e temporaneo a tordo, merlo e colombaccio in base al parere Ispra – Foto Fidc Lombardia