Eos Show 2025 ci siamo quasi. Cresce l’attesa per il più importante appuntamento fieristico dedicato alle nostre passioni. Nelle scorse settimane vi avevamo proposto un’audiointervista al patron, Patrizio Carotta, che ci aveva raccontato qual è il segreto del successo di questa manifestazione e un altro articolo con qualche curiosità e anticipazione per ingannare l’attesa… Come vi avevamo preannunciato, uno degli appuntamenti “clou” a Veronafiere sarà il convegno “Game meat as the basis of health eating of people. Education, promotion, support of good image of hunting in the public society”, che tradotto diventa “La carne di selvaggina per una sana alimentazione delle persone. Educazione, promozione, sostegno di una buona immagine della caccia nella società”. L’evento si svolgerà in occasione del Meeting internazionale WaSh (Women and Suistainble Hunting – Donne e caccia sostenibile) organizzato dal Coordinamento nazionale cacciatrici Fidc, giunto alla settima edizione e per la prima volta in Italia. “Il gruppo Artemis, la parte femminile del Cic – abbiamo sentito Isabella Villa, responsabile del Coordinamento Cacciatrici Fidc – ci ha chiesto di organizzare la convention, che avrà la sua base a Lazise sul Garda (Vr) dal 6 al 9 febbraio 2025 e che accoglierà le donne cacciatrici provenienti da tutta Europa, dagli Usa e dal Sudafrica. Si tratta per noi di una presenza eccezionale, vista la distanza. Ci fa molto piacere perché occasioni come questa servono anche per promuovere il nostro prezioso territorio”. Vediamo nel dettaglio come si svolgerà il meeting: dopo l’accoglienza e la registrazione delle partecipanti, giovedì 6 febbraio l’azienda Canicom offrirà l’aperitivo di benvenuto durante il quale verranno mostrati in anteprima i prodotti che saranno esposti a Eos 2025. In serata è prevista la cena di benvenuto dopo la quale sarà organizzata una riffa, evento ormai tradizionale del WaSh, con premi portati dalle partecipanti dai loro Paesi di origine. “Noi come Coordinamento cacciatrici – ce lo conferma in esclusiva sempre Isabella Villa – abbiamo deciso di devolvere il ricavato in beneficenza”. Venerdì 7, le signore della caccia si sposteranno a Bassano del Grappa per visitare il Wild Life Museum – Villa Cà Erizzo Luca, con la prestigiosa collezione in 10 sale dedicata al regno animale e alla natura. Al Museo l’azienda Diotto offrirà l’aperitivo. Successivamente il WaSh si sposterà a Vicenza per il pranzo – offerto da Federcaccia – organizzato dalla madre di una delle federcacciatrici: “Un’occasione per far conoscere la cucina tipica e la realtà delle tradizionali cacce locali, visto che l’incontro è basato sull’alimentazione a base di selvaggina. Entreremo completamente nel nostro mondo e non lo guarderemo solo dall’esterno”, dichiara sempre Villa.
Il programma, ricco di eventi, proseguirà con un piccolo meeting a Lazise, durante il quale le partecipanti presenteranno le rispettive associazioni venatorie per approfondire la realtà della caccia nel mondo e le problematiche connesse. Venerdì sera si svolgerà poi la cena di gala. Sabato 8 si partirà per Eos 2024 a Veronafiere dove andrà appunto in scena il convegno sopra citato sulla promozione al consumo della carne di selvaggina durante il quale Isabella Villa e Sona Chovanova Supekova, vice presidente di Artemis, presenteranno i ringraziamenti dei loro rispettivi gruppi. Successivamente Massimo Buconi, presidente nazionale Fidc, Patrizio Carotta e Maurizio Zipponi di Fondazione Una porteranno i propri saluti. Dopo gli interventi istituzionali, Renata Briano del Comitato scientifico di Fondazione Una porterà l’attenzione sul lavoro che la fondazione ha svolto sulle carni di selvaggina e parlerà dei valori nutrizionali. Previsto anche l’intervento di Marina Costa del Ministero della Salute: il suo intervento sarà sui rischi da eventuale presenza di antibiotici nelle carni di allevamento, che ha come conseguenza il rischio di assuefazione, soprattutto per i bambini. Dopo interverranno Matej Hudec, ambasciatore della Fao, Moira Tidball, che rappresenta la Cornell University negli Stati Uniti e Lisa Ivy della Ivy Safari in Sud Africa. Le conclusioni saranno affidate a Sona Chovanova Supekova. Modererà Isabella Villa. Dopo il convegno il light lunch-pranzo leggero offerto da Fondazione Una. Poi chi vorrà fermarsi potrà visitare la fiera oppure decidere di andare a visitare la romantica Verona. Sabato sera la cena sarà libera e domenica, se vorranno, le signore potranno tornare in fiera con i pass forniti da Fidc. “È stato un grande gioco di squadra con il nostro team tutto italiano che ha contribuito alla realizzazione di questo progetto: alla fin fine gli argomenti trattati nel convegno saranno divulgati su pubblicazioni scientifiche”: conclude, così, Villa.
La locandina del 7° Meeting “WaSh – Women and Suistainble Hunting – Donne e caccia sostenibile” organizzato dal Coordinamento nazionale cacciatrici Federcaccia.