TORDO BOTTACCIO, UNA RECENTE RICERCA ATTESTA L’ASSENZA DI MIGRAZIONE PRENUZIALE NEL MESE DI GENNAIO

La ricerca Federcaccia, nello specifico dell’Ufficio Studi e Ricerche faunistiche ed agro-ambientali, si è soffermata ancora una volta sulla specie tordo bottaccio (Turdus philomelos), evidenziando, o meglio ancora, confermando come la sua migrazione prenuziale non avvenga nel mese di gennaio, confutando in tal modo quanto ipotizzato da altri studiosi. Questo studio, basato sulle ricatture di soggetti in Nord Africa, è stato condotto da Sergio Scebba, Michele Sorrenti e Maria Oliveri del Castillo ed è stato pubblicato lo scorso dicembre sulla prestigiosa rivista internazionale “The Ring”. Le analisi effettuate su 840 ritrovamenti di uccelli inanellati per la maggior parte nel nostro Paese, hanno riguardato i modelli migratori della specie e il suo areale di svernamento in particolare nella regione del Maghreb. “Il Nord Africa – riporta il comunicato stampa Federcaccia – costituisce il limite più meridionale dell’areale di svernamento della specie e non sono mai state condotte indagini accurate sull’origine geografica e sulla distribuzione delle diverse popolazioni che lo raggiungono”. Tali risultanze scientifiche testimoniano come il tordo bottaccio sia un visitatore comune della fascia mediterranea nord africana. Fascia che è oggetto di svernamento tanto per le popolazioni solo in parte migratrici che arrivano dal Centro Europa e dall’Occidente quanto per i migratori su lunga distanza

Comunicato stampa completo


Lo studio, basato sulle ricatture di soggetti in Nord Africa, in particolar modo nella regione del Maghreb, è stato condotto da Sergio Scebba, Michele Sorrenti e Maria Oliveri del Castillo ed è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale “The Ring – Foto Ron Knight – CC BY 2.0 – via Wikimedia Commons


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