L’associazione “Cultura e Rievocazione Imperi” di Peschiera del Garda (Vr), come dice il nome, si occupa della rievocazione degli eventi che, leggiamo sul loro sito internet: “hanno accomunato i popoli coinvolti dalle vicende della Rivoluzione Francese, dell’Epopea Napoleonica e del nostro Risorgimento”. Il prossimo fine settimana tanti membri di questo gruppo parteciperanno a un importante avvenimento che si svolgerà in Repubblica Ceca, la commemorazione della storica Battaglia di Austerlitz del 2 dicembre 1805. Abbiamo intervistato il presidente di “Cultura e Rievocazione Imperi”, Leonardo Danieli, che ci ha spiegato: “Siamo attivi dal 2013 e oltre a organizzare manifestazioni sul nostro territorio, siamo spesso invitati anche all’estero. Siamo andati, per esempio, in Francia, in Germania e adesso andremo in Repubblica Ceca per celebrare il più grande successo dell’esercito di Napoleone contro un’armata composta da austriaci e russi. Al nostro interno abbiamo diversi gruppi che rappresentano varie armate che hanno combattuto e fatto la storia in Europa e in Italia. C’è la fanteria che con moschetti e fucili, alcuni originali e altri sono riproduzioni. Noi abbiamo scelto di immedesimarci nel Kaiserlich-Königlich Infanterie Regiment nr.14 (l’Imperialregio reggimento di fanteria nr. 14, abbreviato in KK Ir 14 o Ir14) ed il Kaiserlich-Königlich Leichte Infanterie bataillon nr.3 (Imperialregio battaglione di fanteria leggera nr.3, abbreviato in KK LIb nr.3 o LIb nr.3). C’era poi l’artiglieria che con le sue armi pesanti provocava il terrore e noi abbiamo scelto il Kaiserlich-Königliche Artillerie-Regiment Nr. 4 (Imperialregio Reggimento di Artiglieria Nr. 4) e abbiamo a disposizione anche un cannone da 12 libbre di epoca napoleonica e un altro pezzo a canna corta, sempre da 12 libbre”.
Ma non è certo finita qui, perché per il periodo del Risorgimento hanno anche il gruppo del 14° Reggimento di Fanteria della Brigata Pinerolo che faceva parte della Regia Armata Sarda che rappresenta un tassello importante per la storia del nostro esercito, perché prosegue ancora oggi. Ci sono poi gli Alte Rosen che rappresentano il popolo di diversi ceti sociali che viveva vicino ai militari. Tra i progetti più curiosi c’è quello dedicato al giovane imperatore d’Austria Francesco Giuseppe “Der Junge Kaiser”.
“Siamo un’ottantina di soci da tutta Italia – dichiara Danieli a Caccia & Tiro – e, non si direbbe, abbiamo un’età media inferiore ai trent’anni. Siamo tutti appassionatissimi e ci piace la ricerca. Per realizzare le uniformi cerchiamo nelle fonti originali, ma talvolta è difficile reperire le informazioni giuste, così dobbiamo cercare soluzioni alternative per essere fedeli agli originali. Pensate, la riproduzione di un’uniforme può arrivare a costare anche 3.500 euro e non tutti sono in grado di realizzarla. Infatti abbiamo una rete di artigiani che ci aiuta in tutto il mondo. Il problema, talvolta, sono i materiali moderni che non sono quelli ‘giusti’. Sul piano delle armi dobbiamo dire che tante sono riproduzioni e altre antiche e sono di proprietà dei nostri soci che curano la manutenzione e tutto il resto. Ovviamente sono caricate a salve durante le manifestazioni e a norma di legge. Ci vogliono tanta pazienza, fatica e abnegazione. Le risorse economiche sono autofinanziate il che rende tutto più complicato, per fortuna il nostro entusiasmo giovanile compensa tutto il resto”. Dunque nel fine settimana tanti membri del sodalizio veronese andranno in Repubblica Ceca, vicino Brno, per la rievocazione della Battaglia di Austerlitz: “Esattamente, pensate che nella località della rappresentazione ci sono le tribune come negli eventi davvero importanti e il pubblico paga biglietti come negli stadi e ai concerti grossi. Noi in Italia dobbiamo lavorare ancora molto in questa direzione, perché, purtroppo, i nostri gruppi culturali non vengono presi in considerazione come dovrebbero”.
Forse la nuova legge approvata di recente può rappresentare un passo importante per il riconoscimento del valore del nostri gruppi storici.
Per concludere il presidente ci racconta in breve come si svolgono questi eventi: “Ad Austerlitz, per esempio, dormiremo in tenda sulla paglia. Per tutto il fine settimana cercheremo di vivere come all’epoca della battaglia… ci saranno veri e propri briefing fra gli ufficiali e poi i figuranti dovranno cercare di mettere in pratica gli ordini impartiti, proprio come all’epoca, insomma non è per tutti, ma a noi piace così”.
Momenti dell’ultimo addestramento effettuato da Cultura e Rievocazione Imperi nel mese di novembre 2024 all’interno del Forte Ardietti, costruito fra il 1856 e il 1861 dagli austriaci a Ponti sul Mincio in provincia di Mantova. Foto di Davide e Ivano Zanandrea