UN MANIFESTO PER LE ELEZIONI 2024

Le elezioni europee che si terranno nel 2024, dal 6 al 9 giugno, detteranno l’agenda politica dei prossimi 5 anni e influenzeranno molteplici aspetti della vita dei cittadini europei, anche in tema di caccia e conservazione. È per questo che a inizio novembre la Federazione europea per la caccia e la conservazione (Face) – che rappresenta 7 milioni di cacciatori di tutta Europa e comprende 37 associazioni nazionali di caccia – ha lanciato ufficialmente il suo Manifesto per le elezioni europee del 2024. Per Face il Manifesto rappresenta un passo significativo per garantire che le voci dei cacciatori europei siano ascoltate e ben comprese e, come ha affermato il presidente della Federazione, Torbjörn Larsson, “definisce i principi fondamentali della Face per garantire che le leggi siano praticabili ed eque per i 7 milioni di cacciatori europei. È importante sottolineare che sarà ulteriormente sviluppato nei prossimi mesi per coprire i temi chiave, facendo sì che questo sia l’inizio di una discussione più ampia”. Nel documento si sottolinea come i cacciatori europei offrano importanti benefici all’economia rurale e alla società, contribuendo in maniera considerevole alla conservazione della natura e spendendo più di 16 miliardi di euro l’anno nelle aree rurali europee. Sono 5, in particolare, le richieste riportate da Face nel Manifesto, che tutti i candidati in corsa per le elezioni 2024 al Parlamento europeo sono invitati a firmare. Al primo punto Face chiede che le leggi e le decisioni riguardanti attività venatoria e conservazione della natura siano imparziali, attuabili e comprensibili, nel rispetto dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità. Si chiede inoltre che le Direttive europee sulla naturasiano flessibilmente implementate, garantendo l’uso sostenibile e tenendo in considerazione gli interessi delle aree rurali”, che “il patrimonio culturale europeo, fondamentale per il futuro di un’Europa diversificata, venga rispettato, arricchendo così la vita dei cittadini”, che il ruolo dei cacciatori nella conservazione della natura venga riconosciuto come fondamentale” e che “l’Intergruppo Biodiversità, Caccia, Attività Rurale venga ristabilito anche la per legislatura 2024-2029 del Parlamento europeo”. Pieno sostegno al Manifesto è arrivato dalla Cabina di regia unitaria del mondo venatorio (Federcaccia, Enalcaccia, AnuuMigratoristi, Associazione Nazionale Libera Caccia, Arcicaccia, Italcaccia e il Comitato Nazionale Caccia e Natura – Cncn) che si è dichiarata impegnata a “difendere gli interessi dei cacciatori e la conservazione nel nostro Paese. Questo Manifesto ci dà una voce unita per la nostra missione di promozione della caccia responsabile e della protezione del nostro patrimonio naturale e culturale. Incoraggiamo fortemente i candidati e i partiti di tutto l’arco politico a firmare e sostenere questo Manifesto”.

In tutta Europa i membri di Face stanno raccogliendo il sostegno per il Manifesto da parte dei candidati al Parlamento Europeo e anche la Cabina di regia porterà avanti la campagna. Ognuno può inoltre contribuire al successo dell’iniziativa, promuovendo o condividendo il Manifesto (alla pagina https://www.face.eu/election-manifesto/), per far sì che il maggior numero di candidati si impegni a lavorare, nel pieno rispetto del ruolo sociale e culturale dei cacciatori, per la salvaguardia degli habitat e della biodiversità.


“Primo piano”, di Valeria Bellagamba, Caccia & Tiro 11/2023.


Il Manifesto sostenuto dalla FACE per le elezioni 2024 del Parlamento europeo – Foto FACE

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