Sul territorio, attraverso punti di contatto e scambio di informazioni certi come il circuito delle armerie aderenti ad Assoarmieri e come lo sterminato “pianeta” delle Sezioni Federcaccia, Enalcaccia e Arci Caccia (associazioni venatorie socie di Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente), si sta già alacremente lavorando per rimettere in moto la rodata macchina dell’Operazione Paladini del Territorio. Progetto ideato e fortemente sostenuto proprio da Fondazione UNA e che nel 2024 taglia il traguardo della sua terza edizione. Reduce dalle due precedenti che hanno portato alla ragguardevole cifra di 4000 e più volontari impegnati in attività di salvaguardia ambientale in molte aree del Bel Paese. E con un nuovo ambizioso obiettivo: “mettere a sistema tutte le azioni ad impatto positivo operate dai cacciatori nel corso dei 12 mesi dell’anno”. Non confinarle quindi all’interno del “ristretto perimetro” di una sola ed unica settimana come programmato negli anni scorsi. Il lancio dell’iniziativa è accompagnato anche dalla “riscrittura” del Manifesto del Paladino del territorio, che sottolinea più che mai, “a chiara ed alta voce”, l’importanza del ruolo dei cacciatori nella società contemporanea. Le iscrizioni alla nuova edizione si effettuano nell’apposita sezione del sito della Fondazione. Torneremo comunque presto a parlare dell’Operazione Paladini del territorio con “gli aggiornamenti del caso”…
Fervono i preparativi per la terza edizione dell’Operazione Paladini del territorio progettata da Fondazione UNA. Per l’occasione è stato ripubblicato il Manifesto dell’iniziativa.