Manca un mese ormai all’apertura del Game Fair Italia – 23, 24, 25 aprile – che quest’anno traguarda la soglia della 31a edizione. Riservando al suo pubblico un ricco “palinsesto” di occasioni per visitare e sperimentare. Sono oltre 100 infatti gli espositori, 12 le aree interattive predisposte per l’occasione, 6 le aree spettacoli e 8 le linee di tiro. Questa grande manifestazione outdoor italiana, ospitata come sempre al Centro Fiere del Madonnino (Gr), offrirà agli appassionati 3 giorni full contact con la cinofilia, il tiro sportivo, la tradizione venatoria e l’equitazione. Per avere qualche anticipazione in più, ma principalmente per conoscerlo da vicino, abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con Paolo Giomi, responsabile organizzativo e commerciale del Game Fair Italia.
Come può essere definita sin da ora l’edizione 2023 del Game Fair rispetto a quelle del recente passato? Qual è in pratica lo “spartiacque”, o comunque il proverbiale “dettaglio” (in questo caso dettagli) che fa o farà la differenza, anche rispetto a manifestazioni nazionali “analoghe”?
“L’edizione 2023 sarà il punto di riferimento della venatoria, della ruralità, del mondo delle attività outdoor a livello italiano, come indicato nel sottotitolo della manifestazione – ‘Il più grande evento outdoor d’Italia’ – Il Game Fair Italia, marchio internazionale di proprietà di Grossetofiere SpA, è l’unico evento in Italia che fa del connubio tra sport outdoor, promozione esperienziale e culturale a favore e a protezione dell’ambiente, la base del suo concept. I visitatori possono avvicinarsi al mondo delle armi sportive e del tiro, del mondo venatorio e della vita all’aria aperta partecipando in modo attivo a prove pratiche e assistendo a show e spettacoli a ciclo continuo, partecipando a gare, visitando il villaggio con tutti i prodotti delle discipline rappresentate, dettagli che si possono trovare solo nel grande villaggio Game Fair Italia. Non esistono manifestazioni analoghe in Italia. Non ha uguali nel mondo, non è la fiera delle armi, ma la festa dei cacciatori in un contesto che, alla base del suo concept, ha il rispetto della natura”.
Il ruolo che ricopre nell’ambito organizzativo di questa kermesse fieristica le consente, immagino, di poter già fare una sorte di previsione più che ottimistica.
“C’è grande attesa attorno al Game Fair Italia, pubblico e aziende rispondono più che positivamente rispetto alla nostra offerta grazie anche alla importante collaborazione con le associazioni venatorie nazionali che da sempre lo sostengono e che ringrazio a nome di tutto lo staff di Grossetofiere SpA. Questa edizione si svolgerà in contemporanea alla Fiera dell’Agricoltura della Toscana – La Fiera del Madonnino – giunta alla sua 43a edizione, emblema di ruralità e settori che si integrano alla perfezione con il format del Game Fair”.
Quali continuano ad essere i “cardini portanti” del Game Fair Italia e cosa invece rappresenterà la vera grande novità, se di novità si può parlare?
“Il Game Fair Italia è l’unica kermesse in Italia ad avere i campi tiro all’interno della manifestazione: i visitatori potranno spostarsi a piedi dalla parte espositiva alle linee di tiro in pochissimi minuti, senza dover raggiungere postazioni esterne alla fiera e dover attendere un bus navetta che li conduca per chilometri in un altro sito collegato. I campi di tiro, dove sarà possibile provare i migliori fucili dell’industria armiera italiana e non solo, rientrano in una vasta area ‘total green’ con altre tematiche interattive di grande richiamo, come il poligono per il tiro con l’arco, il poligono per asce e coltelli, il paintball e i poligoni per le specialità ad aria compressa. La novità più importante è rappresentata dalla possibilità di visitare due manifestazioni con un unico biglietto, difatti il Game Fair Italia andrà in scena contemporaneamente alla Fiera del Madonnino. Il mondo delle armi vedrà la presenza dello showman Raniero Testa che, in anteprima, porterà il suo nuovo spettacolo. Per il comparto dell’outdoor ci sarà lo spin off dedicato al Bike con il primo Game Fair Bike, che vedrà la presenza dei migliori marchi del mondo delle ruote a pedali e tante attività interattive connesse ad esso, il Survival con le tecnologie primitive e percorsi interattivi, il Bushcraft e tanti altri. All’interno del ring spettacoli sarà possibile assistere al susseguirsi di esibizioni equestri, di falconeria, di cinofilia, di pappagalli in volo libero e di antichi mestieri come la mascalcia. Ci saranno anche una fattoria didattica con gli animali da cortile, il battesimo della sella per i più piccoli… In poche parole, tutte esperienze che si possono vivere solo al Game Fair Italia, ma per restare aggiornati su tutte le news è possibile seguire i canali Facebook e Instagram e il sito internet”.
Tra le federazioni legate al tiro sportivo, quali saranno presenti e cosa è stato previsto in tale ambito a livello di appeal per i visitatori?
“Il Game Fair Italia suscita appeal a priori per i contenuti ed i messaggi che trasmette da 30 anni. Le generazioni passate hanno avuto la possibilità di avvicinarsi al mondo venatorio e rurale e appassionarsi a questo stile di vita che comprende anche l’aspetto sportivo. Tanti ragazzi hanno avuto la possibilità di avvicinarsi grazie a questa manifestazione sia al tiro a volo che al tiro con l’arco, discipline olimpiche ed è lecito pensare che Game Fair sia anche una fucina di futuri campioni”.
Mondo venatorio: sono previsti dibattiti/incontri incentrati, ad esempio, su ricerche portate avanti nell’ambito della conservazione e tutela delle specie più a rischio, che vedono le associazioni venatorie coinvolte insieme ad enti come Ispra o i vari Ministeri, come quello dell’Agricoltura?
“Il calendario dei convegni è in continuo aggiornamento anche per la contemporaneità di una importante manifestazione agricola come la Fiera del Madonnino, che porterà al suo interno il mondo associativo di riferimento del settore”.
Perché – domanda banalissima, ne sono consapevole – “bisogna esserci” sia come pubblico che come espositori – al Game Fair 2023?
“Perché il Game Fair Italia offre l’occasione di vivere un’esperienza unica per i visitatori e di incontrare un pubblico molto preparato ed esigente per le aziende. Unendo il settore venatorio con il mondo agricolo, grazie alla contemporaneità della Fiera del Madonnino, si creerà una platea di operatori settoriali di dimensioni esponenziali, considerando che per il 90% dei casi ogni agricoltore è anche un cacciatore. Il Game Fair è anche l’occasione per chi si avvicina al mondo delle armi per la prima volta di provare, attraverso le numerose attività presenti, il tiro sportivo. Rappresenta un patrimonio da preservare non solo per il settore delle armi ma per il messaggio che esalta un sistema di vita sano all’aria aperta nel pieno rispetto dell’ambiente. Il Game Fair Italia offre alle aziende una possibilità di incrementare il proprio mercato consolidando il proprio brand con proposte rivolte a migliaia di visitatori”.
Paolo Giomi, responsabile organizzativo e commerciale del Game Fair Italia: “In una vasta area ‘total green’ ci saranno il poligono per il tiro con l’arco, il poligono per asce e coltelli, il paintball e i poligoni per le specialità ad aria compressa. E poi ancora, esibizioni equestri e di falconeria, di cinofilia. Per il comparto dell’outdoor lo spin off dedicato al Bike con il primo Game Fair Bike, che vedrà la presenza dei migliori marchi del mondo delle ruote a pedali e tante attività interattive connesse ad esso, il Survival con le tecnologie primitive e percorsi interattivi e il Bushcraft”.