FIDC MUSILE DI PIAVE: UN TRAGUARDO STORICO NEL TIRO A VOLO

Non era mai accaduto prima che un’Associazione di cacciatori ottenesse un riconoscimento di tale importanza per i risultati sportivi conseguiti in una sede così prestigiosa”. Sono le parole di Giuseppe Moro, presidente della Sezione Federcaccia di Musile di Piave (Ve), riferite alla consegna della targa ritirata il 19 marzo scorso durante la cerimonia andata in scena a Venezia nella sede del Consiglio regionale del Veneto Palazzo Ferro Fini – per i risultati sportivi conseguiti nel tiro a volo.
“Questo avvenimento ci ha resi orgogliosi delle nostre fatiche, incitati da tutti i soci della Sezione – commenta ancora Moro – Perché quando siamo partiti nel 2016 e abbiamo vinto la prima medaglia con Riccardo Smaniotto, oggi atleta di spicco che vanta già 5 titoli nazionali, avevo capito che stavo costruendo un grande gruppo”. La prima medaglia, conquistata da Smaniotto nel 2016, è stata il punto di partenza di un percorso che ha portato la Fidc di Musile di Piave a risultati straordinari. Dal 2016 al 2024 la Sezione ha ottenuto ben 35 titoli nazionali e 76 medaglie individuali e a squadre nella fossa olimpica, fossa universale e compak. Si tratta di una soddisfazione enorme per una realtà di un piccolo paese di quasi 12.000 abitanti, che dimostra come anche in un contesto non metropolitano si possano raggiungere traguardi importanti in tempi relativamente brevi. L’evento ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, dell’assessore con deleghe allo Sport e alla Xaccia, Cristiano Corazzari, e dei consiglieri regionali Fabiano Barbisan, Iginio Michieletto e Lucas Pavanetto. A rappresentare l’Amministrazione comunale di Musile di Piave erano presenti gli assessori Marilisa Coppo e Claudio Pivetta.
In questa occasione sono state consegnate le maglie ufficiali della Fidc di Musile di Piave con i nomi di Ciambetti, Corazzari e, in particolare, una per il presidente della Regione Luca Zaia. “È stato un momento piuttosto significativo – confessa con orgoglio Giuseppe Moro – perché la nostra divisa, piena di significati, è stata donata a rappresentanti istituzionali a testimonianza di un percorso che non si riesce a ottenere da soli. Grazie all’Amministrazione comunale, grazie all’impegno costante che coinvolge tutti noi a diversi livelli. Non dimentichiamo che attività come la nostra costituiscono anche un volano per l’economia che tocca diversi settori, non solo le strutture e le aziende direttamente interessate. Ma dopo i riconoscimenti bisogna ripartire, andare avanti e cercare di riconfermarsi, perché le fatiche non siano fini a se stesse – conclude Moro -. Occasioni come questa devono rappresentare per la nostra Associazione spunti di riflessione, perché, secondo noi, è importante che la Federazione italiana della caccia torni all’interno del Comitato olimpico”.
Il riconoscimento è stato ritirato dal presidente Giuseppe Moro, accompagnato dai suoi campioni italiani di tiro a volo: Riccardo e Sandro Smaniotto, Antonio Tegon, Cristian Lamon, Gianpaolo Cimitan, Luciano Baldissin, Maurizio Gabrielli, Mattia Stringhetta e Simone Crosera. Fanno parte del gruppo di tiro a volo, non presenti ma più volte medagliati, anche: Matilde Montagner, Marino Quintavalle, Luciano Frasson, Davide Momesso, Marco Faggiano, Denis De Rossi, Moreno e Manuel Gabrielli, Pietro Boem, Stefano Bianco, Alberto Mazzon e Matteo Barbieri.


Nelle fotografie riportate alcune fasi della manifestazione in cui la delegazione della Fidc di Musile di Piave ha ritirato una targa per i meriti sportivi conseguiti nel tiro a volo. Consegnando a sua volta ad alcuni rappresentanti della Consiglio regionale del Veneto le divise della Sezione – Foto Fidc Musile di Piave


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