Nella giornata del 28 maggio scorso, il Tiro a segno nazionale di Como ha festeggiato i 160 di storia non solo di sport ma anche a difesa della nazione. La data della sua fondazione viene infatti fatta risalire al 28 maggio 1862 per celebrare la visita di Giuseppe Garibaldi, che in quella circostanza fu insignito della qualifica di presidente onorario della Sezione, ma in verità le origini sono ben più antiche. Il Tsn Como, in virtù di questa longeva attività, ha affisso in bacheca 3 primati di assoluto rispetto: si tratta dell’Associazione sportiva più antica del territorio lariano (è nata nel 1839, mentre il Comitato che ha realizzato nel 1860 il primo poligono è stato istituito nel 1859); è stata la prima Associazione sportiva lariana a fregiarsi di un titolo italiano nel 1863 e a mandare il primo atleta – Alfredo Galli – alle Olimpiadi di Anversa del 1920. E a proposito di atleti, la Sezione nel corso di questa sua lunga “militanza” ha avuto almeno 6 tiratori, in aggiunta al già citato Galli, che hanno conquistato record nazionali: Maria Pia Piovesan, Christian Peverelli, Paolo Volontè, Lorenzo Banfi, Mario Vitali e Attilio Nava.
Passando invece al presente del Tsn Como, dopo 160 ha subito un restyling completo: è stato rinnovato e a breve inizieranno dei lavori che ne riqualificheranno la sede. Un percorso lunghissimo che non è solo un traguardo ma un nuovo punto di partenza verso un futuro che riserverà di certo ancora molte, moltissime soddisfazioni. Sia al gruppo dirigente che al corpo atleti e tecnici.
Il logo appositamente realizzato per celebrare lo storico Anniversario del Tiro a segno nazionale di Como. Nelle immagini riportate: i festeggiamenti del 160 anni con il classico taglio della torta.