Gianmario Delvò, presidente della Consociazione Nazionale degli Archibugeri (Cnda), ha recentemente scritto una lettera per parlare della ripresa dell’attività sportiva del mondo dell’avancarica italiana. Nella lettera ha accennato agli ottimi risultati ottenuti dall’Italia ai Campionati europei “Postal Match”.
Il presidente della Cnda ha anche parlato della mancata riuscita dei negoziati con Uits, naufragati “a fronte della richiesta, sempre la solita e per noi inaccettabile, di cedere la rappresentanza Mlaic all’Unione”. Delvò ha poi espresso estrema soddisfazione per i risultati ottenuti dal Terzo Gran Premio d’Italia Mlaic – Memorial “Alberto Ferrerio”, svoltosi a fine maggio sul campo di tiro di Valeggio sul Mincio, dove sono state sfiorate le 400 prestazioni tra tiro a palla e tiro a volo “con ottime prestazioni da parte dei nostri tiratori e il conseguimento di un record italiano nella categoria Zouave O. La formula funziona e nonostante i due anni di stop forzato causa Covid la partecipazione è stata massiccia, anche da parte dei tiratori stranieri che sono arrivati dalla Francia, dalla Svizzera, dalla Repubblica Ceca, dal Belgio e dalla Slovacchia”, ha affermato, sottolineando anche come la macchina organizzativa abbia funzionato egregiamente. Molto partecipato e combattuto anche il Campionato, che sta volgendo al termine, che ha iniziato ad acquisire una parvenza di normalità dopo le vicissitudini degli ultimi due anni.
Parlando delle nuove leve che si stanno affacciando sui campi di gara, Delvò ha espresso grande ottimismo per il futuro dell’avancarica italiana Cnda.
Al Memorial “Alberto Ferrerio”, svoltosi a fine maggio sul campo di tiro di Valeggio sul Mincio, sono state sfiorate le 400 prestazioni tra tiro a palla e tiro a volo.