TIRO A VOLO PARALIMPICO: PORTE APERTE AL TAV PORPETTO

Qualche settimana fa le pedane friulane dell’impianto di Porpetto si sono prestate più che volentieri, con la consueta professionalità, a rappresentare un banco di prova per far conoscere ed apprezzare il tiro a volo paralimpico. Una disciplina Fitav che annovera tra le sue fila molti campioni e di cui l’Italia è stata apripista (allo stato attuale nel panorama internazionale è una delle nazioni da battere). In qualità di tutor e testimonial, nonché di promotori di questa iniziativa di avviamento allo sport, che si è avvalsa anche del supporto del CIP Friuli-Venezia Giulia – due esponenti del para trap azzurro, Paolo Bortolin e Fabrizio Menia, che si sono quantomai impegnati per far sì che le dimostrazioni dal vivo – sia teoriche che soprattutto pratiche – riscuotessero il massimo interesse possibile nei partecipanti.


Tav Porpetto (Ud): l’approccio in pedana, con lezioni dal vivo, è stato assicurato dai promotori dell’iniziativa, i tiratori Fitav Paolo Bortolin e Fabrizio Menia.


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