Comitato Fitav Emilia-Romagna: nelle vesti di delegato regionale un grande conoscitore delle pedane tiravolistiche e delle “dinamiche territoriali”, Demetrio Pillon.
“Un comparto che ormai da tempo sta dando grandi soddisfazioni alla nostra regione è certamente quello giovanile. Ci sono numeri importanti e ci sono numerosi nuovi iscritti: magari non giovanissimi in senso stretto, parlo cioè di quindicenni e diciassettenni, però sono già solide realtà che assicurano il turnover con quelle ragazze e quei ragazzi che frattanto hanno superato i 20 anni di età. D’altronde, la nostra è da sempre una delle regioni che agli appuntamenti del Settore assicura un cospicuo numero di partecipanti: ai Gran Premi partecipiamo stabilmente con una trentina tra ragazze e ragazzi. Ma sul territorio possiamo contare su una sessantina di Under 20. Certamente si verifica anche da noi il fenomeno dell’abbandono dell’attività da parte di alcune ragazze e alcuni ragazzi ed è un fenomeno che dobbiamo assolutamente scongiurare. Per far fronte a ciò, dobbiamo stimolare i nostri giovani a conseguire quantomeno l’obbiettivo minimo della militanza nel Settore, ovvero il conseguimento della qualifica Junior a cui si accede per meriti agonistici. Una ragazza o un ragazzo del Settore Giovanile abbandona se non raggiunge mai certi risultati, pertanto l’incoraggiamento costante a migliorarsi è determinante in questa fase anagrafica. È anche vero che se in Emilia-Romagna il comparto Under 20 è sempre nutrito, con condizioni generali migliori potrebbe essere anche più numeroso. Penso ad esempio al fatto che servirebbe un numero maggiore di istruttori per poter assicurare una copertura più capillare di tutto il territorio. Come dicevo, tiravolisticamente la nostra regione ha però sempre saputo rinnovarsi. Nel 2021 sono arrivati 10 nuovi tiratori e si tratta in massima parte di ragazze e ragazzi che provengono da famiglie di operatori delle Forze dell’Ordine ma che non avevano avuto mai contatti precedenti con il nostro sport. Questi nuovi arrivi sono il prodotto di iniziative di promozione condotte dalle Associazioni con la piattaforma Neofitav, oppure sono dovuti al passaparola sui social tra i giovanissimi. Sicuramente in tutti questi casi la complicità e la collaborazione delle famiglie sono determinanti, quindi ai genitori di questi nuovi tiratori dobbiamo molta gratitudine per aver assecondato l’interesse sportivo nei confronti del tiro a volo. Sicuramente l’opera di promozione in generale ha funzionato perché, in termini di tesserati, da un punto di vista numerico la nostra regione è tornata ai livelli pre-Covid, con 400 nuovi tesserati che sono approdati nel 2021 al nostro ambiente”.
Tratto da “La voce delle Regioni”, di Massimiliano Naldoni, Caccia & Tiro 12/2021-01/2022.
Demetrio Pillon: “i nuovi arrivi nelle nostre fila sono il prodotto di iniziative di promozione condotte dalle Associazioni con la piattaforma Neofitav, oppure sono dovuti al passaparola sui social tra i giovanissimi”.