Filippo Zella ricopre il ruolo di presidente della Commissione tecnica del Settore Giovanile del Veneto e di delegato Fitav della provincia di Venezia. Ruoli che lo portano quindi ad essere un profondo conoscitore della sua realtà territoriale. Vanta naturalmente trascorsi di tiratore: il suo approccio con le pedane risale infatti all’infanzia… “Fin da piccolo sono sempre stato attratto dai fucili sovrapposti dello zio che, nei fine settimana, mi portava in un vecchissimo campo di tiro a volo a Limena, appena fuori la periferia di Padova, lungo le rive del fiume Brenta. Ma il primo avvicinamento ‘serio’ al tiro a volo l’ho avuto subito dopo le Olimpiadi di Atene 2004, con la prima vera lezione di tiro dall’indimenticabile Francesco Bellucco”.
Da quanto tempo ricopre l’incarico di delegato Fitav per la provincia di Venezia e di presidente della Commissione tecnica del Settore Giovanile del Veneto?
“Dopo soli 5 anni di tesseramento Fitav, il presidente della Società dov’ero iscritto, Torquato Urano Sartori, mi propose di fare il delegato provinciale di Venezia e ad oggi sono 15 anni che ricopro questo ruolo. E da quest’anno ho accettato la proposta di diventare presidente della Commissione tecnica del Settore Giovanile del Veneto, sostituendo con grande onore l’uscente Giovanna Borghi, da sempre un punto di riferimento e un’icona storica dei giovani della nostra regione”.
Come è cambiato il comparto Under 21 regionale negli ultimi anni, rispetto anche solo ad un recente passato e quali sono stati i risultati più lusinghieri finora raggiunti, a livello individuale e collettivo nelle varie discipline? Immagino che non si occupi solo degli Under dello skeet e del trap.
“Il cambiamento del Settore Giovanile: fortunatamente nella nostra regione, a Verona per la precisione, si svolge la più importante fiera nazionale del settore che è Eos show. Da diversi anni siamo presenti con lo stand Fitav Veneto nel quale investiamo molto in materiale promozionale, con l’importante presenza dei nostri piccoli e grandi atleti che, nell’occasione, indossano la divisa regionale: una vera e propria calamita per il pubblico più giovane presente alla kermesse. Con un buon successo facciamo conoscere, in regione e non solo, l’esistenza del comparto giovanile del tiro a volo. I risultati più lusinghieri a livello collettivo sono stati sicuramente il coinvolgimento di atleti e genitori dando loro gli spazi necessari per un invidiabile gruppo forte e coeso. Sul piano individuale invece l’ho avuto nell’essere riuscito a portare un numero di ragazzi ai Gran Premi nazionali mai registrato negli ultimi anni”.
Tra i Tav in regione con cui è stata avviata da tempo una proficua collaborazione, mi riferisco alle iniziative attuate per avvicinare giovani leve al tiro a volo, figura La Fattoria di Mira. Che cosa ha prodotto finora tale collaborazione e quali le iniziative in corso e future per “alimentare” ancora l’avviamento alle pedane? Oltre a La Fattoria, quali altri Sodalizi veneti stanno portando avanti una “campagna di affiliazione/reclutamento” tra i ragazzi?
“Fitav Veneto e il Comitato del Settore Giovanile da sempre collaborano a stretto contatto con tutte le Società. Monitoriamo molto attentamente perché vengano rispettate le condizioni ottimali per ottenere un ottimo gruppo giovanile. Tutti i Sodalizi investono ogni anno per rendere più accessibile l’avvicinamento agli Under 21 e non solo. Per la precisione: Tav Le Tre Piume (Padova), Tav G. Rosatti (Padova), Tav Nuovo Borgo (Vicenza), Tav Nibbio (Vicenza), Trap Palladium (Vicenza), Tav Black (Fossalta Venezia), Tav Al Vecio Piave (Venezia), Tav Zevio (Verona), Tav S.T. Scaligero (Verona) e Tav Mel (Belluno). Nell’ultimo anno particolarmente intensa è stata l’attività del Tav La Fattoria di Mira (Ve). Con l’entrata del nuovo presidente, Andrea Zanta, nel giugno 2021, da subito si è messo a disposizione per offrire con grande flessibilità e generosità le pedane del suo bicampo, organizzando nei weekend gare con montepremi dedicati esclusivamente a tutte le qualifiche dei giovani atleti e neofiti”.
Relativamente a questo suo coinvolgimento a tutto campo nel mondo Under 21, quali sono a suo avviso gli orizzonti futuri di questo sport in generale? E quali le difficoltò ancora da superare o in procinto di essere superate?
“Dal 2023, grazie al delegato regionale Adriano Lonardi, che mi ha coinvolto nei progetti nazionali C.a.r.e. e Linea verde – i dati a riguardo dicono che siamo la seconda regione con più attività – ho avuto la possibilità di divulgare informazioni sulle discipline del tiro a volo a ragazzi di 2 istituti superiori. Da parte mia l’esperienza è stata molto positiva, molti di loro non sapevano nemmeno dell’esistenza di questo sport. Ho visto in loro un forte interesse e la scoperta di una sensazione mai provata prima, che si chiama agonismo. Mi sono reso conto in prima persona dell’importanza di riuscire a portare i giovani d’oggi a fare sport, qualunque esso sia. Anche di fronte alle innumerevoli difficoltà nel supportare il tiro a volo, da parte nostra continueremo a investire molte risorse nel Settore Giovanile, dando la possibilità a tutti di poterlo praticare”.
Tratto da “Filippo Zella fotografa l’Under 21 del Veneto”, di Francesca Domenichini, Caccia & Tiro 09/2024.
In queste immagini: la delegazione giovanile guidata da Filippo Zella al Criterium nazionale 2024. Kermesse nella quale il Veneto ha schierato la cifra record di 21 atleti di trap e 4 di skeet.
Andrea Zanta, presidente del Tav La Fattoria di Mira, l’Albo d’oro del Sodalizio veneziano e il podio di una gara dedicata solo ai giovanissimi, dove sono presenti, oltre a Zella, il delegato regionale Adriano Lonardi e la vice Giovanna Borghi.