L’autore del libro “Ars venandi. La caccia tra storia e simbolismo” (Passaggio al Bosco Edizioni), Nicola Sgueo, di Lucca, classe 1991, si è laureato in Storia all’Università di Pisa. Ha scritto in precedenza “a sei mani”, un altro libro, dal titolo “Orentanesi nella Grande Guerra”, nel quale si raccontano le gesta dei suoi compaesani durante la prima guerra mondiale. Attualmente collabora con “L’Eco”, mensile della piana di Lucca. In “Ars venandi” ha cercato di proporre una sorta di viaggio storico nel mondo venatorio. Partendo dalla preistoria per arrivare sino ai nostri giorni. Oltre agli aspetti esplicitamente storiografici ha voluto inserire – per sommi capi, ovviamente – alcuni aspetti legati all’esoterismo, alla filosofia, al simbolismo animale e alle divinità venatorie. Ciò è stato dettato dal desiderio di dimostrare che esso è costellato di elementi che di primo acchito possono parere secondari o improbabili. L’atto venatorio è, per molti, una banalizzazione affiancata da passatempi futili. Uno sport “barbaro” per annoiati. Tuttavia, le cose non stanno in questo modo. La caccia, a suo avviso, non è uno sport. Come ha affermato lo storico Dominique Venner – anch’egli è stato un cacciatore – “Insieme al parto, alla morte e alla semina, io credo che la caccia, quando la si vive secondo le regole, rappresenti il primo rito primordiale per sottrarsi in parte alle deturpazioni e alle manipolazioni della modernità razionale e scientifica”. Ed è prevalentemente su quella dimensione che ha voluto – nella maniera più divulgativa possibile – improntare il suo lavoro. Dal suo punto di vista ha cercato, insomma, di affiancare alcuni aspetti legati all’atto venatorio alla storia dell’uomo, assieme alla sua natura arcaica. Come già accennato, in questo caso, gli è sembrato più opportuno, in tale frangente, affrontarne le dinamiche essenziali che hanno accompagnato i nostri antenati presenti sul suolo europeo. Inoltre, alcuni capitoli li ha dedicati – in maniera molto riassuntiva – allo sviluppo del diritto venatorio e delle armi. Per maggiori informazioni: info@passaggioalbosco.it.
Nel volume “Ars venandi. La caccia tra storia e simbolismo, Nicola Sgueo, oltre agli aspetti esplicitamente storiografici, ha voluto inserire – per sommi capi – alcuni aspetti legati all’esoterismo, alla filosofia, al simbolismo animale e alle divinità venatorie.