Grazie alla collaborazione con il Centro Educazione Didattica Ambientale Faunistica (CEDAF) di Firenze e con il Coordinamento nazionale cacciatrici Federcaccia nella persona di Elisa Mazzei (responsabile regionale), la Sezione comunale di Capannoli (Pi) di Federcaccia Toscana-Unione Cacciatori Toscani, rappresentata dai dirigenti Roberto Salvini e Franco Rinaldi, ha concretizzato una due giorni formativa e didattica coinvolgendo i docenti e gli alunni delle classi terza e quarta elementare della scuola Santo Pietro Belvedere. Il Progetto scuola ha quindi visto la partecipazione di 40 tra bambine e bambini accompagnati dai loro insegnanti, che hanno potuto scoprire e conoscere dal vivo la fauna del territorio, vedendo anche come viene gestita. Il tutto in due fasi distinte: nella prima, svoltasi in aula, Leonardo Gori, docente del CEDAF, ha spiegato gli aspetti riguardanti la conoscenza delle principali specie, le differenze tra carnivori, erbivori, onnivori e avifauna. Durante la seconda sessione invece si è tenuta una visita guidata sul territorio della Zona di ripopolamento e cattura Capannoli-Terricciola, dove gli alunni hanno osservato dal vivo la fauna presente, imparando a riconoscere, supportati dagli esperti, le orme e altri segni del passaggio delle varie specie. Gli occhi incuriositi e l’entusiasmo mostrato dai piccoli studenti e dal corpo insegnante, sono stati il coronamento di una esperienza positiva per tutti, che ha ricevuto il totale apprezzamento anche dall’Amministrazione comunale che ha sostenuto convintamente il progetto grazie all’impegno della vice sindaca Simona Giuntini e dell’assessore Federico Mangini. Un’esperienza che verrà ripetuta il prossimo anno, con la speranza che nel frattempo in altre realtà del territorio regionale si possa dare vita a occasioni di coinvolgimento delle giovani generazioni e delle scuole su queste importanti tematiche.
Il Progetto scuola, che ha coinvolto insegnanti e alunni di terza e quarta elementare, si è articolato in due sessioni distinte: una in aula, sotto la guida di un tecnico del Centro Educazione Didattica Ambientale Faunistica (CEDAF) e l’altra presso la Zona di ripopolamento e cattura di Capannoli-Terricciola.