Ai nastri di partenza si sono allineate 8 squadre schierate con i propri ausiliari. Dove? A Torreselle di Isola Vicentina per disputare le finali regionali dell’edizione n. 56 del Trofeo Sant’Uberto. In una due giorni intensa e molto emozionate, sotto l’egida del Gruppo cinofilo di Venezia, che ha sin da subito ipotecato una bella prestazione, dato che durante la prima giornata di gara si è aggiudicato la vittoria piazzandosi poi al terzo posto nella graduatoria finale. Prima piazza invece per il team di Venezia 1, formato da Fabio Muner con Siria (Dd), Giampietro Nardin con Sole (Dd), Mauro Scarabel con Ari (Kz) e Teddy Fabris con Ulisse (Cks). Terza in classifica Venezia 2, forte della presenza di Andrea Dal Cin con Dice (Spg), Andrea Tamai con Brezza (Dd), Luca Manente con India (Cks) e Ivan Davanzo con Flora (Bi). Nella seconda giornata il Gruppo cinofilo di Venezia è sceso in campo più determinato che mai, a tal punto che a centrare la finale dei Veterani è stato Dino Cimitan con Rocky (Kz), mentre negli Assoluti Giampietro Nardin con Sole (Dd) per un solo punto – si qualificano infatti i primi 3 concorrenti della categoria – non è riuscito a passare al turno delle finali nazionali, posizionandosi quarto. Da segnalare il secondo posto di Padova 2, formazione legata da una grande amicizia al Gruppo cinofilo di Venezia. In particolar modo Marco Bacini con Nora e Davide Bonisolo con Piperita e il loro caposquadra, Francesco Mori. Per quanto riguarda gli ausiliari, nonostante le alte temperature hanno effettuato delle prestazioni eccellenti, a testimonianza di una generosità e qualità incredibili. Prestazioni degne di nota anche quelle espresse dai giudici, Luigi Maggio De Maggi e Giuliano Billi. Il Gruppo cinofilo di Venezia ha voluto dedicare la vittoria ad Ennio Boscarato, vera e propria “colonna portante” non solo del Gruppo ma di tutta la cinofilia veneta. Sempre prodigo di consigli e supporto alle squadre. Riepilogando, quindi, i primi 2 team andati a podio andranno a rappresentare la Regione alla finale nazionale, come già accadute nel 2023. La vittoria, la seconda consecutiva, è la “naturale conseguenza” della notevole attività portata avanti dal Gruppo cinofilo di Venezia con il sostegno appunto di Boscarato e dei selezionatori Ivan Davanzo e Michele Vitali, che hanno formato le squadre. Lo stesso Davanzo che, con la sua Flora, ha fatto segnare il punteggio più alto durante il secondo giorno di gara. Fino a qualche anno fa tali traguardi erano quasi inimmaginabili – l’asticella della qualità si è pertanto decisamente innalzata – però grazie alla costanza e alla perseveranza dimostrata dal Gruppo tali traguardi sono stati raggiunti. Con la speranza che nei prossimi anni i livelli di tutte le squadre possano elevarsi sempre di più, così da augurarsi di andare a giocarsi la possibilità di portare a casa risultati significativi nelle Finali nazionali. A Torreselle di Isola Vicentina non hanno potuto essere presenti il presidente provinciale Fidc, Costante Borin e il componente della squadra Ve2, che hanno “tifato” comunque da casa. Nell’occasione, è stato doveroso rivolgere più di un pensiero a tutti coloro, a vario titolo coinvolti, che danno forma e sostanza al Gruppo cinofilo di Venezia, alle Sezioni provinciali Federcaccia – nessuna esclusa – e al responsabile della cinofila veneta Luciano Cecchetto, che ha reso possibile la realizzazione della due giorni del Sant’Uberto. Restando ancora “incentrati” sul Gruppo cinofilo, recentemente ne sono entrati a far parte nuovi agguerriti componenti: Luca Manente, Teddy Fabris e Andrea Dal Cin. Daranno del filo da torcere anche ai più esperti del Gruppo! Ringraziamenti finali vanno indirizzati agli organizzatori – Luciano Cecchetto, la moglie Egle, il delegato Giancarlo Zonta – e ai posatori che hanno gestito la selvaggina, posandola ad hoc e a tutti i concorrenti che hanno voluto confrontarsi sportivamente. La passione che lega queste persone ai loro quattrozampe ha quasi dell’incredibile: constatare come il rispetto che il padrone nutre nei confronti del proprio cane, impartendogli comandi con la giusta autorevolezza e premiandolo nel momento della grande prestazione, è davvero una sorta di magia.
Torreselle di Isola Vicentina: splendidi piazzamenti sono stati ottenuti dai componenti delle squadre schierata del Gruppo cinofilo di Venezia.