L’ultimo giorno di svolgimento di EOS Show a Veronafiere ha ovviamente costituito il momento dei bilanci conclusivi: circa 40.000 i visitatori che dal 17 al 19 febbraio non sono voluti mancare all’appuntamento con il meglio del tiro sportivo, della caccia e della pesca. Restando in tema di cifre alla mano, rispetto all’edizione del 2023 si è registrato un 19% in più per quanto riguarda gli espositori diretti del comparto venatorio e del tiro (in totale 295). Con una crescita pari al 38% dei brand rappresentati. Complessivamente sono state 676 le aziende e 40 i Paesi di provenienza. E, altro dato più che positivo, in base a quanto rilevato sia dall’organizzazione della kermesse fieristica che dagli espositori, si sono visti più Under 30 e donne, trend, questo, che fa davvero ben sperare. “L’organizzazione – si legge in una nota stampa – tiene a ringraziare quanti hanno voluto essere presenti per celebrare l’evento che li rappresenta e rappresenta un mercato che, nonostante la congiuntura economica e politica, si conferma dinamico e attento al futuro”. Nel programma della giornata di chiusura hanno tenuto banco da un lato la presentazione di due big events ospitati a Lonato del Garda (Bs) dal Trap Concaverde: dal 15 al 25 maggio l’Europeo che vedrà “staccare” gli ultimi pass per i Giochi Olimpici di Parigi e la tappa conclusiva del circuito ISSF di World Cup dal 10 al 19 luglio. Dall’altro invece il workshop incentrato su come comunicare la caccia tramite la filiera sostenibile della carne di selvaggina, a firma Fondazione UNA.
Il mercato, a dispetto della congiuntura economica e politica, si conferma dinamico e attento al futuro.