DIRETTORI DI GARA DI ALTO LIVELLO E NON SOLO

Fino dai giorni non lontanissimi della sua nascita, la Fidasc ha sempre puntato con la massima attenzione e rigore sulla figura fondamentale dei Direttori di gara che a quei tempi si chiamavano Ufficiali di gara. Il nome è cambiato ma quello che non è certamente cambiato è il valore che questa figura ha costantemente rivestito, nella sempre più complessa e variegata attività sportiva federale: da quelle iniziali di carattere promozionale e di livello locale e regionale fino a quelle di altissimo livello nazionale e internazionale nelle quali gli arbitri” federali sono sempre stati un esempio di preparazione, professionalità, correttezza e altamente apprezzati in ogni parte del mondo. Il principio generale al quale si è sempre ispirata la Fidasc ha sempre dato i suoi frutti e il pool giudicante di ciascuna competizione è sempre stato un esempio per tutti gli atleti, rappresentando la base più vera e solida della nostra crescita nel corso degli anni. Ma se, da un lato, la formazione di giudici preparati è stata sempre una fondamentale scelta federale, daltra parte, è doveroso ricordare che è proprio lo Statuto del Coni, nellarticolo 33, a fissare in maniera estremamente chiara e dettagliata quelle che sono le fondamenta stesse sulle quali si basa non solo letica e la credibilità di ogni competizione agonistica, ma il concetto stesso di sport: la lealtà sportiva, losservanza dei princìpi di terzietà, di imparzialità e di indipendenza di giudizio. Recentemente, la Fidasc ha iniziato un complesso e completo piano di formazione per Direttori di gara di alto e altissimo livello – in entrambe le due discipline della cinofilia e del tiro e in tutte le loro innumerevoli specialità, che vanno dalla cinofilia venatoria al tiro con larco da caccia – che avranno il compito fondamentale di rappresentare il fiore allocchiello dellintera attività federale. Proprio per ricordare ai vecchi” e nuovi Direttori di gara i princìpi fondamentali che devono ispirare il loro impegno, questo basilare articolo statutario è stato recentemente divulgato e spiegato allinterno di un documento che dovrà rappresentare una sorta di indispensabile vademecum per ciascun Direttore di gara. Infine, nel corso dellintero anno 2023, con lavvio di un ampio e, almeno per certi aspetti, rivoluzionario programma incentrato sulla figura del cane-atleta e del suo benessere psico-fisico, si è aggiunta la fondamentale organizzazione (16 e 17 aprile) di un corso per veterinari federali che costituiranno la base formativo-scientifica e quanto mai autorevole di un sempre più vasto e diffuso nucleo di medici veterinari altamente specializzati nelle varie problematiche connesse alla pratica agonistica da parte del cane-atleta. Tutto questo, al fine non solo di individuare le precipue caratteristiche fisiche e comportamentali che ciascun animale dovrà possedere per praticare una determinata specialità, ma anche e soprattutto per garantire il suo complessivo benessere. Ecco, questo, in estrema sintesi, è il binario sul quale correrà lattività federale del futuro a breve, medio e lungo termine: da una parte lavvio di corsi per Direttori di gara di alto livello e la formazione di un nucleo iniziale di medici veterinari che, a loro volta, fungeranno da preparatori per una rete sempre più capillare di specializzati in grado di garantire il benessere del cane-atleta.


“A caccia di sport”, di Felice Buglione, Caccia & Tiro 05/2024.


Il binario sul quale correrà lattività federale del futuro a breve, medio e lungo termine sarà questo: da una parte lavvio di corsi per direttori di gara di alto livello e la formazione di un nucleo iniziale di medici veterinari che, a loro volta, fungeranno da preparatori per una rete sempre più capillare di specializzati in grado di garantire il benessere del cane-atleta.


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