Ne avevamo dato un’anticipazione all’inizio di giugno e ora, a distanza di un mese, ci accingiamo a raccontare come è andata la prima edizione della gara di tiro a palla per coppie di familiari denominata Trofeo di Famiglia, organizzata dalla Fidasc Calabria per raccogliere fondi da destinare all’Associazione di volontariato Orientaventi Onlus. Fondi a favore di alcune case famiglia seguite dalla Lega Missionari Studenti (LMS), che in Romania, nella città di Sighet, hanno accolto donne e bambini fuggiti dal conflitto in Ucraina. La manifestazione è stata ideata congiuntamente dal Consiglio regionale e dal presidente Francesco Citriniti, e molto ben organizzata dal Poligono MS di Spezzano Albanese. Sull’onda emotiva e partecipativa di queste azioni solidali che accompagnano spesso la programmazione di eventi sportivi, la Fidasc Calabria ha voluto dare il la all’edizione numero 1 del Trofeo di Famiglia. La famiglia quindi “come unico denominatore comune da cui partire e che potesse rappresentare la gioia di stare insieme, la condivisione pur nella competizione”. La manifestazione è stata strutturata con la precisa finalità di vedere gareggiare insieme delle coppie: padre e figlio, madre e figlia, moglie e marito… e almeno uno dei componenti doveva essere un tesserato Fidasc, con un regolare porto d’armi. All’atto dell’iscrizione sono stati registrati 25 “tandem”, che hanno manifestato un grande entusiasmo oltre che una grande sportività. Al termine delle singolari sfide le classifiche stilate hanno decretato i seguenti piazzamenti: nella gara ad aria compressa il terzetto a podio era formato da Francesco Renda, Daniele Sandonato e Marco Citriniti, mentre il Trofeo di Famiglia a prevalere è stata la coppia Monica Neri e Francesco Rocco Neri, seguita da Piera Valentini e Roberto Sapia, Mirella Nisticò e Ivan Fulciniti, Palmalisa Scorza e Eugenio Durante, Maria Angela Sicilia e Gaetano Perri. L’incasso derivante dalle iscrizioni, da quanto raccolto grazie alle offerte volontarie e dalla partecipazione al doppio evento di carabina ad aria compressa e tiro a palla è stato da un lato indirizzato ai minori delle case famiglia e dall’altro devoluto a sostegno di famiglie del territorio per l’acquisto di generi di prima necessità. Un grazie da parte di tutti i presenti è stato rivolto anche agli sponsor che non hanno fatto mancare a loro volta il loro appoggio: Armeria Pilò, Caffè del Viale, Gioielleria Autieri. Altrettanti ringraziamenti sono andati ai giudici di gara Enzo Renda, Giuseppe Oliveri e Raffaele Fontanella.
L’incasso derivante dalla prima edizione del Trofeo di Famiglia è stato da un lato indirizzato ai minori delle case famiglia di Sighet, in Romania, e dall’altro devoluto a sostegno di famiglie del territorio per l’acquisto di generi di prima necessità – Foto Giuseppe Oliveri