Sabato 27 e domenica 28 maggio si sono svolte la seconda e terza prova del Campionato regionale lombardo di compak presso il Tiro a volo Arlunese e il Tav Atavic Mesero.
Manifestazioni che hanno visto la partecipazione di tiratori “navigati” presenti nel circuito da diverso tempo, colonne portanti e punti di riferimento per queste che, nel gergo comune, vengono definite realtà minori e nuove leve desiderose di mettersi in gioco portando competenze acquisite in duri allenamenti e voglia di misurarsi con la competizione che richiede una padronanza che solo in quel momento assapori. Sentimenti ed emozioni che ben si conciliano con la mia passione per la fotografia, che mi porta a cercare quelle espressioni, quei gesti che fanno di ogni tiratore un mondo a sé, perché quel dito sul grilletto è un gesto di un millesimo di secondo ma il prima e il dopo non basterebbe un universo a contenerli, tante sono le variabili che ogni essere umano porta con sé. Lo scorrere dei numeri sulle classifiche lo abbiamo seguito tutti noi tra curiosità, scaramanzia, gioia e a volte un pizzico di rammarico perché, come si dice, “le gare si vincono o si perdono per un piattello… un solo singolo, piccolo dischetto arancione”.
Io voglio raccontarvi le gare attraverso le immagini, quei momenti fermati nel tempo in un per sempre che spingerà me e voi verso quel passo in più per migliorare, per confermare, per cercare di rompere quel maledetto/meraviglioso singolo piattello.
Io voglio raccontarvi le gare attraverso le immagini, quei momenti fermati nel tempo in un per sempre che spingerà me e voi verso quel passo in più per migliorare, per confermare, per cercare di rompere quel maledetto/meraviglioso singolo piattello.
