RODENGHI: “L’ELICA È DIVERTENTE E ADATTA A TUTTI”

Il nostro ormai consueto “giro di interviste” coinvolge in questa occasione il commissario tecnico dell’elica, Giuseppe Rodenghi..

Come sta procedendo l’elica, a livello di risultati e di partecipazione? Più in generale, la disciplina ha raccolto attorno a sé, ultimi 2 anni a parte per ovvi motivi legati alla pandemia, nuovi praticanti?
La stagione agonistica prosegue molto bene nonostante i problemi dovuti alla pandemia. La partecipazione è in aumento da parte di ragazzi, donne e cacciatori provenienti dal tiro al piattello e dal tiro al piccione”.

Un piccolo excursus sul suo essere tiratore in primis: quando ha cominciato?
Ho iniziato a sparare all’elica nel 1994, quando hanno chiuso la pratica del tiro al piccione in Italia. Insieme ad un gruppo di amici tiratori abbiamo pertanto deciso di fondare un campo dedicato all’elica e così è nato il Tav Ghedi, di cui sono presidente dal 1995. La struttura è formata da 6 campi ed è attualmente l’impianto n. 1 in Europa. Questa attività, unita alla mia passione per l’elica, mi ha poi portato a ricoprire il ruolo di commissario tecnico della nazionale”.

Ci può già anticipare qualcosa sulla composizione della squadra nazionale che prenderà parte Campionato del mondo del mondo?
Per formare la squadra che andrà a rappresentare l’Italia in Sicilia dal 6 all’11 settembre, mi baserò sui risultati ottenuti nelle 5 prove di Campionato italiano nelle varie categorie”.

Nel palmares azzurro quanti titoli finora sono stati aggiunti? Immagino che l’Italia sia vista come una delle nazioni da battere, perché spesso in vetta alle classifiche internazionali.
Sono innumerevoli le vittorie, ad esempio: ai Mondiali in Egitto, Argentina e Italia oro in tutte le categorie, mentre a Dallas argento e bronzo in tutte le categorie. Per quanto concerne invece l’Europeo: in Ungheria oro e argento in tutte le categorie e in Francia oro in tutte le categorie”.

Per sommi capi, come si articola la preparazione della nazionale in previsione dei grandi impegni internazionali e chi l’affianca in questa attività?
La rappresentativa azzurra è composta da 20-21 tiratori suddivisi nelle categorie: Junior, Lady, Veterani, Senior e Man. La preparazione avviene con allenamenti continui, sotto la guida di istruttori e maestri di tiro a volo e anche grazie alla partecipazione alle varie gare, come appunto il già citato Campionato italiano. Il mio collaboratore, che è anche coordinatore Fitav, è Sebastiano Molinari”.

Se dovesse creare una sorta di slogan per descrivere che cosa rappresenta l’elica come disciplina tiravolistica, quali parole userebbe? E la folta platea anche solo degli appassionati, come potrebbe essere definita, anche solo con un aggettivo calzante?
Il tiro all’elica è uno sport praticato a tutte le età, molto seguito a livello internazionale, utilizzato anche come allenamento per i cacciatori. Definirei perciò questa disciplina divertente ed adatta a tutti”.


Tratto da “Rodenghi: ‘L’elica è divertente e adatta a tutti’”, di Francesca Domenichini, Caccia & Tiro 06/2022.


Giuseppe Rodenghi: “Ho iniziato a sparare all’elica nel 1994, quando hanno chiuso la pratica del tiro al piccione in Italia. Insieme ad un gruppo di amici tiratori abbiamo pertanto deciso di fondare un campo dedicato all’elica e così è nato il Tav Ghedi, di cui sono presidente dal 1995”.

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