Un gruppo di allevatori amatoriali di bestiame di 15 Comuni facenti parti del comprensorio rientrante nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, sono stati dotati di recinzioni elettrificate – in comodato gratuito – atte a proteggere i loro capi dalla predazione dei lupi. Alla stregua di quanto già fatto per gli allevamenti di maggiori dimensioni. Il kit fornito consta di un pannello solare e di una batteria che alimentano l’elettrificatore e di una rete lunga 250 metri, alta 145 centimetri. La coesistenza tra le attività umane nelle zone montane e la presenza di questi grandi carnivori è di certo una sfida non priva di difficoltà, che si può però vincere, a cominciare proprio dalla fornitura di ausili come le recinzioni, proseguendo con la raccolta e divulgazione di dati scientifici “certificati” e con un’adeguata formazione di tutti gli operatori interessati dal fenomeno della predazione. Queste azioni rientrano nel novero delle attività che il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi sta conducendo con il supporto del Progetto internazionale LIFE WolfAlps EU, finalizzato al miglioramento di questa difficile coesistenza. Progetto che vede il Parco nelle vesti di uno dei soggetti partner italiani.
Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Uno dei partner italiani del Progetto internazionale LIFE WolfAlps EU, ha fornito in comodato gratuito, ad un gruppo di piccoli allevatori del suo comprensorio, delle recinzioni elettrificate contro la predazione dei lupi – Foto LIFE WolfAlps EU