QUANDO L’ITALIA… CHIAMÒ!

Con la prefazione del presidente del CONI, Giovanni Malagò, il volume pubblicato qualche mese fa da Academ Editore, dal titolo “L’Italia chiamò! – 40 medaglie olimpiche, il nostro sport segna la rinascita”, traccia il profilo di tutti gli atleti – e le atlete – azzurri medagliati alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ritratti non solo testuali ma anche ad acquerello, meravigliosamente tratteggiati nel “gesto atletico” dal delicato pennello dell’artista italo-argentino Bruno Morello. Il libro è un lavoro “a due mani” realizzato dai giornalisti Carmelo Lentino e Roberto Messina, che celebra tra l’altro il ritorno alla normalità dopo la pandemia, con un particolare focus sulla valenza sociale che lo sport ricopre nel multiforme contesto italiano. I Giochi Olimpici in Giappone si sono connotati come una oggettiva, grande “boccata di ossigeno” per la società civile, sufficientemente provata da quel lunghissimo periodo di guerra contro un nemico invisibile chiamato Covid-19. E in questo volume “olimpico” gli autori descrivono ad una ad una le prodezze sportive di Casa Italia e chi le ha compiute. Sì, perché gli azzurri e le azzurre nell’edizione di Tokyo 2020 sono stati davvero protagonisti indiscussi, facendo registrare il record assoluto di almeno una medaglia vinta in ognuno dei giorni di gara dei Giochi. È stata tra l’altro un’Italia multietnica e super integrata: per la prima volta infatti hanno partecipato atleti provenienti da tutte le regioni e province autonome d’Italia, nati in tutti e cinque i continenti. Ricordiamo, per citare solo alcuni dei nomi “che hanno fatto l’impresa”, o meglio “le imprese”, le medaglie di Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi, Massimo StanoAntonella Palmisano, Luigi Busà, Lucilla BoariIrma Testa, Giorgia BordignonDiana Bacosi


Il volume “L’Italia chiamò!”, scritto dai giornalisti Carmelo Lentino e Roberto Messina, descrive molti indimenticabili momenti dei Giochi di Tokyo 2020, presentando i numerosi atleti e atlete che ne sono stati protagonisti. Tra i tanti, la tiratrice di skeet Diana Bacosi.


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