IL PRESIDENTE UITS: “DIFENDERE FERMAMENTE LA DIMENSIONE SPORTIVA DEL TIRO A SEGNO”

Il presidente dell’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS), Costantino Vespasiano, come esponenti di altre Federazioni sportive, era presente alla tre giorni di EOS SHOW a Verona. Una vetrina speciale, quella offerta dalla kermesse fieristica, per incontrare rappresentanti delle istituzioni, operatori del settore e dei media e gli appassionati. Pochi giorni prima dell’apertura dell’European Outdoor Show, Vespasiano aveva posto l’accento sul dibattito allargato sviluppatosi sulla realtà del tiro a segno nazionale che, stante le sue parole, “Sta purtroppo generando una confusione rispetto alla quale l’organismo che presiedo non può rimanere silente”. Si sta infatti assistendo a una generale strumentalizzazione che gli organi di informazione stanno cercando di “contrastare” facendo il più possibile chiarezza sulle due “anime”, per di più contrapposte, che convivono all’interno della UITS. Occorre quindi, ora più che mai, difendere in maniera ferma e decisa la dimensione sportiva del tiro a segno, una dimensione contrassegnata da traguardi prestigiosi, tra cui la conquista di medaglie olimpiche. Il paradosso è che “taluni dipingono il tiro a segno come uno sport ‘pericoloso’ e destabilizzante per un giovane, mentre è in realtà una disciplina di alto valore formativo”. È il motivo per cui bisogna insistere, investire su una corretta comunicazione, per far comprendere a tutti coloro che ancora non conoscono le mille sfaccettature di questa articolata realtà e in particolare a chi in questo periodo storico la sta demonizzando, che si tratta di uno sport praticato da persone dalla qualità etica e comportamentale degne di nota, anche se, come in altri comparti della società d’altronde, le eccezioni ci possono essere. Il confronto con le istituzioni e con il mondo politico, proprio in virtù della “complessità” della materia, è serrato, testimoniato dagli incontri fissati dal presidente UITS con autorità sia sportive che istituzionali: “Saper riconoscere errori e limiti fa parte del nostro atteggiamento e modo di pensare: bisogna ripartire da qui, e migliorare in ciò che non funziona ancora come dovrebbe. Il resto, mi auguro, cambierà di conseguenza”.


Il presidente dell’Unione Italiana Tiro a Segno, Costantino Vespasiano, era presente ad EOS SHOW a Verona. Nella foto è in compagnia del presidente ISSF e FITAV Luciano Rossi – Foto UITS


Condividi l'articolo su: