Finanziato dal Dipartimento dello Sport e realizzato in collaborazione con ANCI Comunicare, SPONC! – Sport non convenzionale per tutti – terminerà a novembre 2022. Si tratta, lo ricordiamo, del nuovo progetto di sport inclusivo promosso dal Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI) che vede coinvolti 25 CUS in tutta Italia, impegnati a promuovere discipline non convenzionali come il baskin, il footgolf, il dodgeball, l’ultimate fresbee e sport di squadra misti come il calcio a 5, la pallacanestro e la pallavolo ma soprattutto i giochi della tradizione: la corsa con i sacchi, il tiro alla fune, la campana, il rubabandiera. Un’iniziativa che mira ad incentivare la pratica sportiva anche e soprattutto presso la vasta platea degli inattivi e dei non praticanti. Dando più che mai concretezza all’inclusione, coinvolgendo i disabili e gli immigrati. Promuovendo l’aggregazione e lo sviluppo di spazi pubblici ad hoc per le discipline cosiddette non convenzionali, tanto nelle metropoli quanto nei piccoli comuni. Nell’intervista (suddivisa in 3 parti) che il presidente CUSI Antonio Dima ha rilasciato alla nostra testata, oltre a descrivere in maniera ancora più dettagliata gli obiettivi di SPONC!, si sofferma a raccontarci anche quali sono le “due anime” del CUSI… e non solo. Buon ascolto!
Punto di forza del progetto SPONC! – Sport non convenzionale per tutti è il connubio tra la pratica sportiva open air e la voglia di far rivivere i propri territori. Incentivando più che mai l’inclusione sociale. Nella foto: il presidente del CUSI Antonio Dima.