IL CENTRO FEDERALE NAZIONALE FIDASC CONI DI CAMPAGNA

Nato nel 1996 come struttura vocata alla cinofilia con il nome di La Valle del Cacciatore, si estendeva inizialmente su una superficie di circa 30 ettari ed era gestita da Massimo D’Ambrosio. E 20 anni più tardi, nel 2016, la svolta: diventa il Centro federale nazionale Fidasc Coni di Campagna (Sa), gestito dalla Asd Silaris, presieduta dal figlio Gregorio. Nel tempo dai 30 ettari si è passati agli attuali quasi 500 suddivisi in diverse aree dedicate alla pratica delle seguenti specialità Fidasc…

  • 450 ettari per la cinofilia venatoria con selvaggina autoctona: starne, fagiani, cinghiali e lepri;
  • 10 ettari per il tiro di campagna, con 12 pedane di tiro a 50 metri mobile, 100 e 200 metri fisso, alle quali si spara con diverse posizioni e appoggi;
  • 5 ettari per il tiro a palla a 50 metri, con 4 linee di tiro fisso e 2 linee di tiro mobile;
  • 3 ettari per il tiro con l’arco;
  • 8 ettari per il field target;
  • 10 ettari per l’english sporting con 6 pedane fisse.

All’interno sono disponibili zone relax con bar e cucina, una tettoia di circa 100 mq, la segreteria, circa 300 posti auto, tra cui 100 sotto l’ombra naturale delle querce secolari.
Il Centro è situato in una zona collinare incorniciata dai Monti Picentini e dai Monti Alburni: il fiume Acerra, inoltre, attraversa la valle rendendo rigogliosa la vegetazione e creando un incantevole scenario in cui praticare al meglio la propria disciplina d’elezione.


Il Centro federale nazionale Fidasc Coni è situato in una zona collinare incorniciata dai Monti Picentini e dai Monti Alburni. Gestito dall’Asd Silaris, consente di praticare numerose specialità sportive – Foto Gregorio D’Ambrosio



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