La città di Oran, in Algeria, una delle città più importanti del Maghreb, è stata scelta per essere la “patria temporanea” dei XIX Giochi del Mediterraneo, in programma dal 25 giugno al 6 luglio 2022. Tra le numerose discipline “a caccia di medaglie” anche il tiro a segno, che sarà rappresentato da Chiara Giancamilli (Tivoli), Maria Varricchio (Fiamme Oro), Sofia Ceccarello (Fiamme Oro) e Martina Ziviani (Esercito), Michele Bernardi (Lucca), Giuseppe Pio Capano (Carabinieri), Federico Nilo Maldini (Carabinieri), Paolo Monna (Carabinieri), accompagnati dai tecnici Maurizio Ballirano (carabina), Mauro Badaracchi (pistola) e dal medico Angelantonio Desiato. Lo start per le sfide del tiro a segno verrà dato il 29 giugno alle 09:15: i primi a schierarsi sulle linee di tiro saranno i tiratori del mixed team di pistola.
La spedizione dell’Italia Team nel suo complesso potrà contare su 370 atleti, di cui 155 donne e 215 uomini, impegnati in 24 specialità. E saranno oltre 3000 i partecipanti, più della metà provenienti dall’Europa. La Regione più corposa per quanto riguarda le presenze, è la Lombardia (53 atleti), seguita dal Veneto (41) e dall’Emilia-Romagna e dal Lazio, entrambe con 32 atleti. A svolgere le funzioni di portabandiera nell’occasione saranno Diana Bacosi (tiro a volo: oro ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e argento a Tokyo 2020 nello skeet) e Luigi Busà (karate). Non saranno però gli unici olimpionici ad Oran, perché a gareggiare ci saranno anche Jessica Rossi (trap), Gabriele Rossetti (skeet), Mauro Nespoli (tiro con l’arco), Matteo Tagliariol (scherma). Mentre a guidare la missione azzurra sarà Giampiero Pastore.
La rappresentativa Uits schiera, tra gli altri, Sofia Ceccarello (Fiamme Oro). I primi a scendere sulle linee di tiro saranno gli atleti del mixed team di pistola, il 29 giugno – Foto Uits