Sotto l’egida di Federcaccia Macerata e incorniciato come sempre dalle ospitali pedane del Tav Castellano di Montecosaro, nel mese di agosto si è svolto l’annuale appuntamento con il Trofeo Sergio Natalini di fossa olimpica. Una classica che richiama puntualmente tiratori da ogni parte d’Italia. Nutrita la partecipazione anche nell’edizione 2023 e risultati molto lusinghieri, come quello ottenuto da Leandro Pardo, che si è aggiudicato il prestigioso Trofeo in palio con lo score di 74/75. A condividere il podio con lui Alfio Tomassini e il giovane Elia Lattanzi, autori di 73/75. Mentre per l’assegnazione dei 2 fucili Benelli si è assistito ad un vero e proprio spettacolo di maestria in pedana: il primo, riservato alle categorie Eccellenza e Prima, è stato assegnato a Emanuele Marrozzini con un perfetto 25/25. Il giovane atleta appartenente al Gruppo sportivo dei Carabinieri ha sbaragliato infatti con quell’inappellabile punteggio tutti i finalisti. Il secondo fucile invece, destinato alle Seconde, Terze categorie, Veterani, Master e Juniores, se lo è accaparrato il già citato Elia Lattanzi, incasellando pure lui, piattello dopo piattello, uno stratosferico 25/25. Durante le premiazioni, il presidente provinciale di Fidc Macerata ha voluto ricordare l’impegno di Sergio Natalini per la salvaguardia e la tutela del territorio e delle sue amate montagne. Un insegnamento che la Federcaccia ha l’onore di portare avanti.
Organizzato dalla Federcaccia di Macerata, il Trofeo di fossa olimpica – conquistato nell’edizione odierna da Leandro Pardo – è intitolato a Sergio Natalini: grande l’impegno da lui profuso per salvaguardare il territorio e le sue amate montagne. I fucili Benelli in palio sono andati invece ai giovani Emanuele Marrozzini e Elia Lattanzi.