A MESERO LA RIPARTENZA DEL TIRO AL PIATTELLO AD AVANCARICA

A pochi mesi dagli Europei di avancarica che si terranno in Portogallo, sotto un cielo nuvoloso ed accarezzati da un venticello molto molto fresco, lo scorso 1° marzo, sulle pedane del Tav Il Campanile di Mesero, in provincia di Milano, si è tenuto un corso di tiro al piattello ad avancarica. Reso possibile dal titolare del campo, Alberto Castoldi, con la collaborazione della Compagnia di tiro ad avancarica Gta, presente da più di 25 anni al Tiro a segno di Galliate e presieduta da Marco Locatelli. Il Gruppo tiro avancarica fa parte a sua volta della Consociazione nazionale degli archibugieri (Cnda) che nell’agosto 2024 ha organizzato a Valeggio sul Mincio i Campionati mondiali con tutte le specialità: armi corte, fucili a palla e piattello. Il corso si è tenuto con fucili ad avancarica caricati con polvere nera, fucili messi a disposizione dal celebre brand Davide Pedersoli & C., leader mondiale nella riproduzione di armi antiche. E aveva come obiettivo principale di far conoscere questa affascinante disciplina, ancora poco praticata nel nostro Paese, ad un pubblico più vasto. I nuovi interessati, tramite l’iscrizione alla Fitav, potranno frequentare quegli impianti che hanno già convertito – o sono in procinto di farlo – una linea di tiro da destinare all’avancarica. La particolarità consiste nel fatto che ogni tiratore deve provvedere a caricare il proprio fucile mono-canna, non con cartuccia bensì come segue… Prima con polvere nera, la cui dose è stata preventivamente inserita in una fialetta, poi si comprime la polvere con una borra in sughero che la separa dai pallini in piombo che vengono definitivamente trattenuti da un dischetto in cartone spinto a sua volta dalla bocca del fucile con una lunga bacchetta. Inserita la capsula sul luminello ed armato il cane, si sale in pedana per poi cominciare a colpire il bersaglio. Si chiama infatti il piattello che, lanciato da una macchina fissa a 10 metri dalla pedana, cade a 60 metri dopo una parabola che ha come massima altezza 5-6 metri: non male vero? Dopo due pedane da 25 piattelli si va alle premiazioni. L’avancarica è una specialità che riporta il tiratore indietro nel tempo, quando doveva preparare tutta l’attrezzatura in autonomia, per cui doveva studiare ed approfondire le sue conoscenze su polveri, dosi e balistica. Quasi fosse un alchimista puro. Facendo tesoro dell’esperienza di chi lo aveva preceduto. Tornando alla giornata formativa, sono intervenuti il presidente della Cnda, Gianmario Delvò e un nutrito numero di tiratori. Sotto la guida dell’istruttore Fabrizio Turci, arrivato per l’occasione da Faenza con altri atleti esperti, tra cui il figlio Jacopo e il presidente del Tsn di Faenza, Francesco Fabbri, ha iniziato i partecipanti a questa affascinante e tutt’altro che facile specialità di tiro. In chiusura si sono tirate le somme: per essere la prima di altre iniziative messe in campo dal Tav Il Campanile e dal Gta di Galliate, ha prodotto 3 nuovi tesserati alla Fitav e 3 nuovi neo tiratori di avancarica. Soprattutto, è stata una giornata divertente, trascorsa in grande armonia.


Il Tav Il Campanile di Mesero (Mi) ha fatto da sfondo ideale al corso di avvicinamento al tiro al piattello ad avancarica indetto dal Gta di Galliate – Foto Gta


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